Il Btp Valore sarà disponibile per l'acquisto solo per i piccoli risparmiatori. Gli investitori potranno accedere a questo strumento tramite il proprio servizio di home banking.
Il Ministero dell'Economia sta preparando il lancio di una nuova emissione di Btp Valore, una serie di titoli di Stato progettati per gli investitori individuali. Questa seconda emissione è in calendario dal lunedì 2 a venerdì 6 ottobre, con un orario di chiusura fissato per le ore 13, a meno che non si verifichi una chiusura anticipata.
La principale innovazione introdotta in questa nuova emissione risiede nella modalità di pagamento degli interessi ai risparmiatori. Per la prima volta in un titolo di Stato, i risparmiatori riceveranno cedole trimestrali. Queste cedole saranno calcolate in base a tassi di interesse fissi che aumenteranno progressivamente nel tempo, seguendo il cosiddetto meccanismo step-up. In altre parole, i rendimenti trimestrali offerti agli investitori saranno crescenti nel corso della durata del titolo.
La durata di questi titoli sarà fissata a cinque anni. Inoltre, è previsto un premio aggiuntivo alla scadenza per premiare la fedeltà degli investitori che mantengono i loro investimenti per l'intera durata del titolo. Entriamo nei dettagli, ma senza trascurare le possibili alternative:
Come nella precedente emissione, il Btp Valore sarà disponibile per l'acquisto solo per i piccoli risparmiatori. Gli investitori potranno accedere a questo strumento tramite il proprio servizio di home banking, se abilitato per le operazioni di trading online, o recandosi presso la propria banca o ufficio postale, a condizione di avere un conto corrente con il conto deposito titoli. L'importo minimo di investimento sarà di 1.000 euro, garantendo la certezza che l'importo richiesto sarà sempre sottoscritto.
Il nuovo Btp Valore potrà essere acquistato al prezzo nominale, ovvero al prezzo pari a 100, senza l'applicazione di commissioni durante il periodo di collocamento. Gli acquirenti beneficeranno delle agevolazioni fiscali previste per i titoli di Stato, con una tassazione agevolata al 12,5%, e saranno esenti dall'imposta di successione su cedole e premi fedeltà.
La cedola annua prevista per il nuovo Btp Valore dovrebbe attestarsi intorno al 3,8%. Ulteriori dettagli relativi al tasso minimo garantito verranno resi noti, e al termine del periodo di collocamento, è possibile che tali tassi minimi possano essere rivisti al rialzo.
I conti deposito stanno tornando a rappresentare un'opzione di interesse per chi vuole preservare il capitale dalla pressione inflazionistica. Praticamente tutte le istituzioni bancarie hanno incrementato i tassi di interesse offerti sui conti deposito, proponendo rendimenti che superano anche l'1% annuo o addirittura di più. Attualmente i rendimenti netti a 12 mesi per i conti deposito non svincolabili si stanno attestando intorno al 3% e alcune volte superano questa soglia per i vincoli a lungo termine.
Un esempio di questa tendenza è l'iniziativa di ING, che offre un tasso lordo annuo del 3% per un periodo di 12 mesi sul suo conto corrente senza vincoli. Banca Progetto, d'altro canto, ha promosso una campagna valida fino al 30 settembre. Questa promozione consente ai nuovi clienti che aprono un conto corrente senza vincoli di godere di un tasso promozionale lordo del 3% fino al 31 marzo 2024 e del 2% fino al 31 dicembre 2024. Il pagamento dell'imposta di bollo sarà a carico della banca fino alla fine del 2024.
Anche Ibl Banca ha lanciato una proposta: coloro che aprono il conto ControCorrente entro il 16 ottobre 2023 riceveranno interessi lordi per 12 mesi in base agli importi depositati. Questi tassi variano dal 3,30% per un importo fino a 50.000 euro, al 3% per la liquidità aggiuntiva fino a 150.000 euro e all'2,50% oltre tale soglia. La quota annuale è gratuita per i primi 12 mesi ed è possibile eliminarla in determinate condizioni.
Per i vecchi e nuovi clienti che attivano nuovi vincoli legati al conto ControCorrente entro il 30 settembre, Ibl Banca offre una formula con cedole trimestrali. Questa formula prevede un rendimento netto annuo dell'1,48% per il vincolo a 3 mesi e del 2,96% per la scadenza a 36 mesi.
I libretti postali di risparmio costituiscono uno strumento finanziario garantito dallo Stato che accoglie qualsiasi importo depositato, superando la soglia dei 100.000 euro tutelati dal Fondo di Tutela Interbancaria, che invece si applica ad altre forme di conti correnti. Analogamente ai conti bancari, i libretti postali sono associati a un codice Iban e consentono di effettuare depositi e prelievi in contanti negli uffici postali e gli Atm di Poste Italiane mediante l'utilizzo della carta libretto.
Iil libretto postale può essere attivato con un versamento iniziale di almeno 1.000 euro. I libretti postali sono soggetti a tassazione fiscale, con una ritenuta del 26%.
Il libretto Supersmart rappresenta una versione digitale avanzata del libretto postale, consentendo la gestione dei risparmi online tramite dispositivi informatici o mobili. Poste Italiane offre un tasso di interesse competitivo sulla liquidità depositata per i nuovi versamenti. Fino al 5 luglio 2023, i titolari del Libretto Smart possono accedere all'offerta Supersmart premium 300 giorni, che garantisce un tasso di interesse annuo del 3% sulla liquidità depositata con una scadenza a 300 giorni. In alternativa, è disponibile la promozione Supersmart 360 giorni, che offre un tasso di interesse annuo dell'1,5% sulla liquidità depositata con scadenza a 360 giorni.
Le obbligazioni sono generalmente considerate più rischiose sopratutto quelle corporate, ma in cambio propongono rendimenti superiori. Che comunque può variare a seconda del tipo di obbligazione, del rating di credito e del tasso di interesse di mercato.
Come spiegato dagli esperti, In un contesto economico caratterizzato da una decelerazione dell'attività economica e tassi d'interesse che hanno raggiunto livelli massimi degli ultimi decenni, emerge la necessità di adottare una strategia di investimento orientata verso obbligazioni di alta qualità, con un particolare focus sulle obbligazioni con rating Investment Grade, e sulla liquidità. Nel mercato del reddito fisso, si delineano interessanti opportunità offerte dai titoli del Tesoro degli Stati Uniti, dove il Treasury a 2 anni offre un rendimento del 4,85% e il titolo a 5 anni registra un rendimento del 4,11%. Anche le emissioni societarie di alta qualità possono rappresentare una scelta attraente per gli investitori.
Al contrario, è consigliabile cautela nell'approccio ai titoli ad alto rendimento, noti come hi yield, che portano con sé un profilo di rischio significativamente più elevato. Questi strumenti potrebbero risultare vulnerabili in caso di un ulteriore rallentamento dell'attività economica, poiché il loro rendimento elevato è spesso compensato da una maggiore sensibilità alle fluttuazioni economiche e ai rischi di credito.
Amundi, in particolare, suggerisce di valutare attentamente le obbligazioni denominate in valute forti, come il dollaro statunitense o l'euro, emesse da Paesi emergenti. Questo approccio può consentire agli investitori di sfruttare le potenziali opportunità offerte da economie in crescita, ma è importante considerare che le obbligazioni denominate in valute estere comportano un rischio di cambio che può influire sul rendimento complessivo dell'investimento.