Cessione quinto 2022 prestito migliore tutti motivi
Cessione del quinto 2022, il prestito migliore. Ecco i motivi
La cessione del quinto è una forma di prestito personale, a tasso fisso, che può essere richiesta da lavoratori dipendenti sia pubblici che privati e pensionati, perchè prevede una trattenuta di pari importo mensile in busta paga fino ad estinzione del prestito. Vediamo come funziona il prestito con cessione del quinto.
La cessione del quinto è una formula particolare di prestito personale a tasso fisso che viene rimborsato unicamente con trattenute direttamente in busta paga o nella pensione di lavoratore e pensionato per un importo non superiore, appunto, ad un quinto dello stipendio netto mensile, a differenza dei normali prestiti personali che vengono invece autonomamente pagati dal singolo creditore.
La cessione del quinto deve avere una durata massima di 120 mesi e per averlo non è necessario specificare la motivazione per la richiesta del prestito.
Possono richiedere prestiti con cessione del quinto solo i lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati, mentre chi ha un contratto a tempo determinato o a progetto può chiedere un prestito con cessione del quinto solo a condizione di estinguere il prestito stesso entro la scadenza del contratto di lavoro in essere.
Non possono, invece, chiedere un prestito con cessione del quinto i lavoratori autonomi liberi professionisti titolari di Partita Iva.
La Cessione del quinto viene oggi scelto come prestito dal 50% di coloro che hanno necessità di richiedere un prestito ed è ritenuto molto conveniente. Nonostante negli ultimissimi anni sia stato penalizzato come forma di prestito, la cessione del quinto lo scorso anno è stata particolarmente dai dipendenti privati più che dai pubblici e dai pensionati, stando alle ultime notizie, segnando un +7,2% contro, rispettivamente, il 3,2% e il 4,6%.
A creare squilibrio sul mercato dei prestiti con cessione del quinto sono stati gli operatori: non tutti, infatti, si sono adeguati al protocollo Assofin di autoregolamentazione del settore creando squilibrio nel mercato e così primo semestre di quest’anno la cessione del quinto è calata nelle richieste dell'1,2% rispetto all’anno precedente.
Eppure la cessione del quinto, in vista di un 2022 che potrebbe prospettare un rialzo dei tassi in generale, si prospetta come il prestito migliore, perché a tasso fisso, quindi costante per la durata del finanziamento, ma anche con tassi di interesse che sono sempre inferiori a quelli previsti da un altro prestito personale e sono anche scesi ancora dell’1,20% in un anno.