Finanziamenti e prestiti finanziarie, rate sospese per coronavirus. Chi può fare domande e come

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Via libera alla moratoria per la sospensione di pagamento delle rate di prestiti e finanziamenti: come presentare domande e condizioni

Da Compass a Findomestic, passando per Agos, Cofidis, Younited Credit, ConTe.it sono tra le finanziarie pronte a sospendere le rate di prestiti e finanziamenti. Chi è, infatti, in cassa integrazione, è stato licenziato o ha subito un calo del fatturato a causa dell'emergenza coronavirus può sospendere il pagamento delle rate di prestiti e finanziamenti grazie ad una moratoria decisa Assofin, che riunisce le principali finanziarie del Paese.

Vediamo cosa prevede la moratoria e chi sono i consumatori che possono presentare domanda di sospensione di finanziamenti e prestiti.

Sospensione rate finanziamenti e prestiti per coronavirus per chi

Migliaia di consumatori possono tirare un sospiro di sollievo grazie alla moratoria decisa da Assofin che sospende il pagamento delle rate di finanziamenti e prestiti di importi superiori a mille euro per sei mesi. In base alla finanziaria presso cui si ha il prestito in corso è possibile:

  • o sospendere il pagamento dell’intera rata del finanziamento;
  • o sospendere il pagamento della sola quota capitale del finanziamento.

Assofin ha chiarito che la sospensione delle rate oggi prevede un prolungamento del periodo di rimborso del prestito corrispondente al periodo della sospensione del prestito e non saranno prestiti oneri o costi per le procedure necessarie per l’attivazione della sospensione.

Possono fare domanda per accedere alla moratoria per finanziamenti e prestiti le seguenti categorie di persone:

  • chi ha perso o perderà il lavoro subordinato dal 21 febbraio 2020 al 30 giugno 2020, ad eccezione di coloro che sono stati licenziati per giusta causa, giustificato motivo soggettivo, risoluzioni consensuali o dimissioni;
  • chi ha subito una riduzione o sospensione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni (in cassa integrazione);
  • chi ha perso un lavoro atipico;
  • i liberi professionisti che nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 hanno registrato una perdita del fatturato superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre del 2019 (da autocertificare) a causa di chiusure o sospensioni dell’attività a causa dell’emergenza coronavirus;
  • gli eredi delle persone nel frattempo decedute che rientrano nelle suddette categorie e non avevano stipulato polizze da protezione del credito;
  • anche chi hagià saltato una o due rate del proprio finanziamento.

Finanziamenti e prestiti finanziarie rate sospese per coronavirus come fare domande

La domanda per sospendere il pagamento delle rate di prestiti e finanziamenti si può presentare non solo alle finanziarie sopra riportate ma anche alle banche come:

  • Ubi Banca;
  • Unicredit;
  • Intesa Sanpaolo;
  • Banco Bpm;
  • Monte dei Paschi di Siena;
  • Banca Ifis;
  • Mediolanum;
  • Fideuram.

La domanda per l’accesso alla moratoria di sospensione del pagamento delle rate di finanziamenti e prestiti si può inviare tramite email, anche non certificata, o altro valido strumento, allegando alla richiesta di sospensione del pagamento copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.