Cosa prevedono le nuove leggi Ue per obblighi green di sostituzione di elettrodomestici più inquinanti: quali sono i modelli interessati
Quali elettrodomestici si dovranno cambiare e quando per leggi Ue in aggiunta ad obbligo ristrutturazione case? La Commissione europea ha presentato un piano industriale del Green Deal per rafforzare la competitività dell'industria europea a zero emissioni nette e sostenere la rapida transizione verso la neutralità climatica.
Obiettivo del nuovo piano Ue è creare un contesto più favorevole all'aumento della capacità produttiva Ue delle tecnologie e dei prodotti a zero emissioni e si basa soprattutto quattro punti che sono un contesto normativo prevedibile e semplificato, un accesso più rapido ai finanziamenti, migliori competenze e commercio aperto per catene di approvvigionamento resilienti.
Nell’ambito di questo nuovo piano green diversi sono i nuovi obblighi Ue imposti proprio per compiere la transizione ecologica ed energetica. Vediamo quali sono le novità previste per la sostituzione di alcune tipologie di elettrodomestici.
In particolare, si tratta di condizionatori, cucine a gas, frigoriferi e caldaie a gas. In particolare, dall’Unione europea è arrivata una nuova legge per lo stop all’uso di alcuni tipi di condizionatori per la lotta agli idrofluorocarburi, noti anche come F-gas, e il loro effetto serra.
Secondo l’Ue, gli F-gas, gli idrofluorocarburi, sono responsabili dell’emissione di gas ad effetto serra e per evitare queste emissioni in quantità elevate è necessario vietare l’assistenza e la manutenzione dei condizionatori e di altre apparecchiature contenenti gas fluorurati. L'obbligo di sostituire gli impianti di refrigerazione stazionari attuali dovrebbe scattare dal primo gennaio 2024.
La nuova legge Ue di sostituzione dei condizionatori più inquinanti arriva dopo lo stop all’acquisto e alla installazione di caldaie a gas, considerate impianti inquinanti, che dovrebbero del tutto scomparire entro il 2029 e in maniera progressiva a partire dal 2025 e 2026, quando non saranno più disponibili i relativi incentivi per le caldaie a gas.
Ulteriore imposizione green dall’Ue riguarda l’obbligo di sostituzione delle cucine a gas con cucine a induzione, passaggio che anche in tal caso potrebbe essere graduale, e che dovrebbe portare alla sostituzione delle attuali cucine a gas con cucine a induzione che non sono inquinanti, riducono i tempi di cottura e, di conseguenza, il consumo di energia.
Ultimo obbligo in ordine di arrivo da parte dell’Ue per la sostituzione di elettrodomestici inquinanti riguarda il nuovo obbligo di sostituzione dei frigoriferi più vecchi e inquinanti a gas fluorurati, sostanze utilizzate nella refrigerazione e nel funzionamento delle pompe di calore.
La nuova legge prevede la riduzione graduale dell’uso di tali gas a partire dal 2039 e la loro completa eliminazione entro il 2050, ma i primi divieti potrebbero scattare già dal 2026.
Nell’attesa di capire se le nuove direttive Ue su cambio e sostituzione di elettrodomestici più inquinanti diventeranno effettivamente legge, è stato già approvato il nuovo obbligo Ue per la ristrutturazione green di case.
Secondo quanto previsto dalla nuova legge europea, l’obbligo di ristrutturazione varrà per tutte le case e gli edifici di classe inferiore a E ed entro il 2023 tutti gli edifici e le case di classe energetica inferiore a E, cioè F e G, dovranno essere ristrutturati per migliorare la propria classe energetica e ridurre, quindi, le proprie emissioni inquinanti.
Il passaggio alle case ‘più nuove’ ed efficienti da un punto di vista energetico dovrebbe avvenire in diversi step che sono i seguenti: