Qual è la procedura per fare la sanatoria di un abuso edilizio tra richieste e procedimenti automatici e cosa determina una sanatoria sul reato di abuso edilizio
Quali sono i reali effetti di una sanatoria di un abuso edilizio in base a nuove leggi e sentenze? Commettere abusi edilizi rappresenta un reato che si può estinguere se cade in prescrizione, dopo anni e solo a determinate condizioni, o con condoni o richieste di sanatorie.
Per chiedere la sanatoria di un abuso edilizio bisogna sempre rivolgersi ad un tecnico abilitato che deve calcolare la sanzione e presentare un'istanza al Comune, che entro sessanta giorni deve esprimere parere favorevole e accogliere la domanda o negarla.
Chiaramente sanare un abuso edilizio implica dei costi che variano a seconda dell’abuso edilizio commesso da sanare. Per sanare alcune tipologie di abusi edilizi nel 2023, secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione, è anche possibile sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria solo se a valutare la sostituzione della demolizione di un’opera abusiva con il pagamento di una multa è l’Amministrazione competente nella fase esecutiva del procedimento, successiva ed autonoma rispetto all'ordine di demolizione, per valutare bene se effettivamente si può far pagare una sanzione ed evitare così la demolizione.
La sanatoria con pagamento di una sanzione pecuniaria può sostituire, però, la demolizione degli abusi edilizi solo per abusi realizzati in parziale difformità dal titolo edilizio. Non è, invece, possibile ricorrere a tale possibili per opere realizzate in totale assenza di permesso di costruire.
Precisiamo che ci sono casi in cui la sanatoria di un abuso edilizio scatta in automatico e senza costi. Sono diverse le sanatorie automatiche gratis 2022-2023 che permettono di sanare determinati abusi edilizi, non tutti.
Per esempio quando l’abuso avviene entro il limite di tolleranza del 2% tra stato di fatto e progetto. In questi casi, stando a quanto stabilito, risulta illegittimo l’ordine di demolizione di opere abusive eseguite in difformità.
Se, dunque, un abuso edilizio resta nei limiti della tolleranza del 2% tra stato di fatto e progetto, non si deve procedere alla demolizione dell’opera ma scatta la sanatoria automatica. Se, invece, si supera la soglia della tolleranza dell’abuso edilizio al 2%, allora bisogna ricorrere alla sanatoria di un abuso edilizio per estinguere il reato di abusivismo e non arrivare all'ordine di demolizione dell'opera abusiva.
Spesso ci si chiede quali sono i reali effetti di una sanatoria di un abuso edilizio, se cioè dopo la sanatoria l’abuso viene cancellato, se cade ogni genere di procedimento avviato, se e quali sono i rischi che possono eventualmente restare o meno, ecc.
Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, generalmente una volta presentata la richiesta di sanatoria agli uffici competenti, in maniera corretta e completa di tutta la documentazione richiesta, e approvata il reato di auso edilizio si estingue e la situazione non conforme delle opere inizialmente realizzate senza permessi e titoli si risolve. In particolare, secondo le leggi attuali, il rilascio in sanatoria del permesso di costruire estingue i reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti.
Tuttavia, il reato di abuso edilizio non si estingue immediatamente appena ottenuta la sanatoria ma l’estinzione relae del reato dipende dalla verifica,da parte del giudice penale della legittimità del provvedimento amministrativo rilasciato. Quando viene approvata positivamente la sanatoria di un abuso edilizio, prima che abbia effetto che determini l’estinzione del reato di abuso edilizio deve prima essere controllata dal giudice penale.
Non è solo, dunque, la sanatoria che estingue il reato di abuso edilizio su case ed edifici ma la legittimità del provvedimento da parte del giudice penale. Precisiamo che, in ogni caso, per sanare un abuso edilizio bisogna sempre pagare sanzioni, per cui ottenere una sanatoria edilizia non cancella i relativi costi da sostenere.r
Inoltre, in temi di abusi edilizi urbanistici, come stabilito dalla Corte di Cassazione, la sanatoria per estinguere completamente il reato di abuso edilizio presuppone la doppia conformità delle opere alla disciplina urbanistica vigente, sia al momento della realizzazione del manufatto, sia al momento della presentazione della domanda di permesso in sanatoria.
Non vale, però, questo principio nel caso di violazione della disciplina antisismica. A sorpresa, infatti, per violazione della disciplina antisismica non sono previste sanatorie o autorizzazioni postume per gli interventi realizzati senza autorizzazioni o altro titolo.