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Come eseguire sempre al meglio e correttamente i bonifici con le relative causali da inserire per evitare rischi: cosa scrivere nei diversi casi
Quali sono le causali corrette da inserire nei vari tipi di bonifici per evitare controlli sempre più frequenti? Fare bonifici, bancari o postali, per effettuare pagamenti tracciabili, ma anche sicuri e rapidi, è una operazione semplice che richiede però qualche accorgimento, a partire dalla corretta causale 2023 da inserire per evitare sbagli e possibili conseguenti rischi di controlli. Vediamo di seguito quali sono le causali da inserire a seconda del tipo di bonifico che si effettua.
Il primo caso in cui è necessario fare attenzione alla corretta causale da inserire nel bonifico per evitare controlli è quello in cui si danno soldi, a figli, amici o altri parenti. Il trasferimento di soldi può, infatti, tranquillamente avvenire tramite bonifico, che è uno strumento tracciabile e consente pertanto di giustificare la stessa operazione, a condizione che sia correttamente ‘motivata’.
Se si danno soldi ad un amico o ad un parente e ciò avviene tramite bonifico bancario si possono scrivere diverse causali per giustificare al Fisco il trasferimento di soldi. In questi casi è possibile, infatti, riportare le seguenti causali corrette:
E’ anche possibile riportare la causale ‘Prestito infruttifero per…’, se il trasferimento di soldi avviene per un prestito ad un amico per cui basta indicare il rapporto di amicizia e riportare il nome del beneficiario. E’ importante riportare infruttifero nella causale del bonifico, riferito al prestito, perché i soldi prestati tra privati, in questo caso tra amici, non prevedono interessi, e scrivere infruttifero rappresenta una tutela dal rischio di un controllo fiscale.
Quando si effettua un bonifico in giroconto, cioè un bonifico tra due conti intestati alla stessa persona, inserire la causale non è obbligatorio, perchè non ha alcun valore leale ma è comunque consigliabile per evitare controlli. In tal caso, sono diverse le causali per il bonifico che si possono riportare, come
Altro caso tipico in cui è necessario inserire la corretta causale per un bonifico è quello degli acquisti online, ormai più diffusi. Quando decidiamo di acquistare determinati prodotti o beni da siti online che richiedono il pagamento tramite bonifico, è bene sapere che per fare un bonifico corretto e regolare bisogna inserire tutti i dati relativi al destinatario del bonifico e come causale ‘spesa per acquisto online’ o ‘pagamento effettuato per acquisto sito oline’, o altre diciture simili.
Chi effettua lavori di ristrutturazione casa e vuole beneficiare della detrazione al 50% delle spese sostenute deve effettuare il pagamento con bonifico parlante. In questo caso, il problema della causale corretta da inserire per evitare controlli non sussiste, perché il bonifico parlante riporta già la causale.
Il contribuente che effettua il pagamento con il bonifico deve solo completare il metodo di pagamento riportando gli altri dati necessari per beneficiare della detrazione e che sono:
Se il bonifico già compilato non riporta la causale, quella giusta da inserire nel caso di lavori per ristrutturazione è ‘Bonifico lavori edilizi con detrazione art. 16-bis dpr 917-86. Pagamento fattura (indicare il numero) a favore di (nome impresa e Partita Iva), beneficiario della detrazione (nome e cognome e Codice Fiscale)’. Stesso discorso vale per il bonus mobili.
Anche quando si effettuano lavori per cui si vuole usufruire del superbonus al 110% ridotto quest’anno 2023 al 90% è obbligatorio il bonifico parlante che riporta, anche in tal caso, la causale delle informazioni prestabilite.
Per il superbonus, bisogna, dunque, effettuare un bonifico specifico per il risparmio energetico e riportare nella causale: