Si guarda al 2024 cme l’anno in cui realmente i tassi sui mutui potranno iniziare a scendere ma sono solo previsioni
Quando inizieranno a scendere i tassi dei mutui dopo i forti rialzi? I tassi di interesse continuano a salire implicando contestuali aumenti dei tassi per mutui e prestiti e ponendo un freno alla richiesta di mutui e prestiti: sono, infatti, tantissimi gli italiani che in procinto di comprare casa e chiedere dunque un mutuo o chiedere un prestito o un finanziamento per un acquisto extra, stanno rimandando nell’attesa di un ritorno di discesa dei tassi.
Dopo anni in cui sono rimasti stabili, lo scorso 2022 i tassi di interesse decisi dalla Bce sono aumentati a luglio dello 0,50%, a settembre di 0,75%, e anche ad ottobre di altri 0,75% per chiudere l’anno con l’ulteriore aumento dicembre di un altro 0,5%. Anche il 2023 è iniziato con un aumento dello 0,5% a febbraio e di un ulteriore 0,25% a marzo. Con l’ultimo aumento deciso a maggio i tassi si sono fermati quota 3,75%.
La politica monetaria restrittiva dell’Ue si è tradotta in una frenata alla richiesta di mutui, e prestiti e, di conseguenza, al ciclo economico. Si è verificata una riduzione della liquidità, che continua e che continuerà se i tassi dei prestiti e dei mutui continueranno ad aumentare scoraggiando i cittadini a chiedere soldi per non rischiare di doverne restituire più del doppio. La mancanza di liquidità per le persone si sta traducendo in consumi minori: se non si hanno soldi, non si possono spendere soldi.
Cala la spesa degli italiani, calano gli acquisti perché chi riesce ad avere qualche soldino in più lo tiene da parte per eventuali emergenze non avendo il vantaggio di poter chiedere un prestito vantaggioso e a condizioni convenienti per avere maggiore liquidità da spendere.
Se non si spendono soldi, l’economia non gira. E si resta immobili. Stesso discorso vale sul fronte delle compravendite. L’impennata dei tassi sui mutui sta scoraggiando all’acquisto di case e sono sempre più gli italiani che aspettano fiduciosi i prossimi mesi per una riduzione dei tassi che si tradurrà in mutui più convenienti. Ma quando inizieranno davvero a scendere i tassi sui mutui?
A fine Luglio, proprio questa settimana, ci sarà un ulteriore rialzo dei tassi già annunciato dalla Bce dello 0,25%. C'è anche una buona notizia, però, ovvero che a Settembre il rialzo dei tassi si dovrebbe quasi cetamene fermare e nei mesi successivi tutto ipenerà da come andrà l'inflazione (ma con una logica meno restrittiva)
Secondo le previsioni, quindi, i tassi di interesse, però, sui mutui inizieranno a mantenersi fermi dal prossimo autunno e scendere leggemente a Novembre-Dicembre per stabilizzarsi lentamente intorno al 3% nel 2024 ma con un’inflaziona che sarà ancora alta nei prossimi anni (seppur ben lontana dall’11% raggiunto tra fine 2022 e i primi mesi del 2023), stimata introno al 5,5% nel 2023 e 2,3% (probabilmente) nel 2024.
Si tratta, però, solo di ipotesi in base alle attuali previsioni sull’andamento economico, perchè è la Bce, Banca Centrale europea, che decide i tassi in base all’andamento di inflazione ed economia e i tassi di interesse sul costo del denaro si riflettono poi sui finanziamenti bancari, soprattutto sui mutui ma anche sui prestiti.
Bisognerà attendere, dunque, il prossimo anno 2024 per iniziare ad assistere ad una reale iniziale discesa dei tassi sui mutui che comunque per tornare ai livelli precrisi e preguerra, quando erano introno allo 0,80%-1% ci metteranno anni.