Quando non si può chiudere balcone o veranda pur con le nuove regole semplificate al via ora

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Quando non si può chiudere balcone o ver

Cambiano le regole per chiudere balconi e verande e casi in cui non si possono realizzare: cosa prevedono leggi in vigore

Cambiano le regole per chiudere balconi e verande, sia di case in condominio che di case singole private, e restano casi in cui è obbligatorio sempre chiedere il permesso di costruire e casi in cui, secondo le nuove regole semplificate al via ora, non è necessario sempre chiedere il permesso di costruire per realizzare una veranda sul proprio balcone di casa.

Ma restano anche casi in cui non si può mai chiudere un balcone con una veranda pur con le nuove regole semplificate al via. Vediamo quali sono.

  • Chiudere balcone e veranda con nuove regole semplificate 2022-2023
  • Quali sono i casi in cui non si può chiudere un balcone o veranda

Chiudere balcone o veranda con nuove regole semplificate 2022-2023

Secondo quanto previsto dalle nuove regole semplificate al via per la costruzione di verande in balcone, è possibile non chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza per realizzare una veranda sul balcone di casa propria solo in specifici casi, vale a dire se la veranda sul balcone di casa viene costruita con chiusure trasparenti amovibili.

E’ il caso delle verande VePa, installazioni che proteggono dagli agenti atmosferici, contribuiscono all’efficientamento energetico di casa perché riducono le dispersioni termiche del balcone e migliorano le prestazioni acustiche. Trattandosi di strutture mobili, rientranti nell'edilizia libera, e quindi non prevedono obbligo di richiesta del permesso di costruire.

Se, però, la veranda che si costruisce per chiudere il balcone è fissa e di materiale non movibile, come la muratura, è sempre obbligatorio chiedere il permesso di costruire al comune perché la realizzazione di una veranda sul balcone di casa propria implica sempre un ampliamento della volumetria dell'unità abitativa, modificandola, per cui bisogna sempre avere le autorizzazioni e i titoli edilizi necessari per legge.

Senza permessi edilizi, chi costruisce una veranda fissa per chiudere un balcone rischia di incorrere in un abuso edilizio.

Quali sono i casi in cui non si può chiudere un balcone o veranda

Nonostante l’entrata in vigore delle nuove regole semplificate per chiudere balconi e fare verande al via già da subito, è bene sapere che secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, ci sono casi in cui non si può chiudere un balcone o veranda.

In particolare, secondo le leggi attuali, è sempre possibile chiudere un balcone di casa propria, sia in condominio e sia che si tratti di una casa privata, a meno che non siano previsti espliciti divieti in tal senso. 

Ciò significa che se un singolo regolamento condominiale prevede l’esplicito divieto alla chiusura di balconi o verande in condominio, allora non si possono realizzare verande per chiudere il balcone. Stesso discorso vale nel caso di regolamenti comunali, per esempio in riferimento a condomini con balconi in centri storici o di interesse artistico per cui la chiusura di un balcone con una veranda, seppur movibile e con nuovi materiali votati al maggior efficientamento termico, potrebbe compromettere il cosiddetto decoro architettonico dell’edificio.