Quando si può abbassare valore catastale della casa per pagare meno tasse con leggi aggiornate

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Quando si può abbassare valore catastale

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Quali sono i casi in cui è possibile ridurre il valore catastale di una casa e vantaggi per il pagamento delle tasse: cosa prevedono leggi in vigore

Quando si può abbassare il valore catastale di una casa per pagare meno tasse? Abbassare il valore catastale di una casa permette ai proprietari di avere diversi vantaggi, pagando meno tasse, ma si tratta di una procedura che deve essere compiuta in maniera regolare per non incorrere in problemi e sanzioni. Vediamo allora di seguito quali sono i casi in cui è possibile ridurre il valore catastale di una casa. 

  • In quali casi in cui è possibile abbassare il valore catastale di una casa 
  • Valore catastale di una casa importante per pagare meno tasse

In quali casi in cui è possibile abbassare il valore catastale di una casa 

Secondo quanto previsto dalle leggi aggiornate 2022-2023, i casi in cui è possibile abbassare il valore catastale di una casa per pagare meno tasse sono i seguenti:

  • quando un immobile è in uno stato di degrado ed abbandono, per cui la legge prevede la possibilità di presentare una istanza al Catasto per chiedere la riduzione della rendita catastale e la relativa denuncia di variazione deve essere presentata tramite un tecnico abilitato con una pratica catastale e autorizzata dagli uffici comunali;
  • nel caso di variazioni dei dati catastali, se magari una pratica iniziale di censimento di una unità immobiliare riporta errori relativamente a superficie e categoria catastale;
  • nel caso di modifiche di destinazione d’uso di un immobile che determinano nel tempo una riduzione del valore catastale e per cui è possibile chiedere una revisione del valore catastale.

Valore catastale di una casa importante per pagare meno tasse

Il valore catastale di una casa è importante per la determinazione delle tasse da pagare. In particolare, il valore catastale serve per:

  • determinare il pagamento di imposte sulla casa come Imu e Tari sui rifiuti;
  • calcolare le imposte ipotecarie e tributi catastali quando si stipula un atto di compravendita immobiliare;
  • presentazione della dichiarazione di successione, per calcolare l’importo della tassa di successione da pagare per il passaggio dell’eredità da de cuius ad eredi.