Le regole di buona gestione consentono di limitare i danni in caso di deterioramento dei mercati: diversificare il proprio portafoglio; investire almeno due terzi in titoli solidi.
Quando un'azione scende e un investitore perde denaro, quest'ultimo non viene ridistribuito a qualcun altro. In buona sostanza scompare nel nulla, riflettendo il calo dell'interesse degli investitori. Nel senso più semplice, gli investitori acquistano azioni a un certo prezzo e possono quindi venderle per realizzare plusvalenze.
A causa di un crollo del mercato azionario, il prezzo delle azioni scende. Un calo del prezzo a zero significa che l'investitore perde l'intero investimento, un ritorno del -100%. Poiché l'azione non vale nulla, l'investitore che detiene una posizione corta non deve riacquistare l'azione e restituirla al prestatore (di solito un broker), il che significa che la posizione corta guadagna un rendimento del 100%. Approfondiamo in questo articolo:
Si può immaginare il dramma di un investitore che ha investito all'inizio del 2008 e costretto a recuperare il suo investimento, tagliato di quasi la metà, 12 mesi dopo. Il risparmio precauzionale non può quindi fare rima con il mercato azionario. Se si applica questo principio, è impossibile sopportare perdite che possono incidere sul proprio tenore di vita.
Una società può perdere tutto il suo valore e vederlo riflesso nel prezzo delle sue azioni. I principali indici, come la Borsa di New York, rimuovono le azioni che scendono al di sotto di un certo prezzo. Potrebbe persino dichiarare bancarotta. Gli azionisti possono perdere l'intero investimento in tali sfortunate situazioni.
Quanto tempo ha impiegato il mercato azionario a riprendersi dal crollo del 2008? Ci sono voluti circa 25 anni prima che i mercati tornassero al picco pre-crisi dopo aver toccato il fondo durante la Grande Depressione(inizi 1900)-..
In confronto, ci sono voluti circa 4 anni dopo la crisi del 2007-08 e un tempo simile dopo il crollo degli anni 2000. Molto più velocemente, poco più di un anno per recuperare per la crisi del covid.
Da sottolineare che quando le Borse Usa hanno perso, hanno non solo recuperato i livelli precedenti, ma sono ben andati ben oltre. In un grafico di lungo periodo sempre della Borsa Usa dalla sua nascita ad oggi, il rialzo è costante e conitnua e supera anche i costi legati all'inflazione.
I dati sui recuperi e i successivi relativi guadagni, li abbiamo ricavati da una semplice analis dell'indice S%P 500, ma in linea generale valgono per tutti i mercati principali, tranne alcune eccezioni.
Proprio per questo, quando si ragione, in una ottica di investimeto azionario bisogna pensare sempre ad un orizzonte minimo di 5 anni, ma meglio di 10 anni. E mai puntare su una singola azione (che come spiegato può arrivare a zero) ma su più di una frazionado al massimo l'ivestimento (esempio i fondi investimento o ETF)
Le regole di buona gestione consentono di limitare i danni in caso di deterioramento dei mercati: diversificare il proprio portafoglio; investire almeno due terzi del portafoglio in titoli solidi da tenere a lungo e dedicare solo un terzo a titoli più speculativi; saper prendere profitti e perdite; concedere una quota significativa alle attività liquide quando i mercati diventano più incerti.
Di solito gli investitori cercano di preservare i titoli in attesa che un possibile aumento raggiunga il prezzo di costo prima di effettuare un ordine di vendita. Alcuni tendono a ridurre la media, decidendo di riacquistare azioni a un prezzo inferiore per abbassare il prezzo medio di acquisto. Questo approccio mira ad aumentare le loro possibilità di non vendere in perdita.