I risparmiatori retail potranno sottoscrivere il nuovo BTP Italia in banca, negli uffici postali o attraverso i canali di acquisto online. Ecco le novità.
Tutto pronto per la nuova emissione del Btp Italia da parte del Ministero dell'Economia. L'appuntamento con la diciassettesima tranche del titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato per il risparmiatore individuale è per il 20 giugno. Approfondiamo più specificatamente:
Dal punto di vista pratico, le caratteristiche del nuovo BTP Italia non cambiano rispetto al passato o comunque non di molto. Si segnala che per la prima volta è previsto un doppio premio fedeltà per il risparmiatore retail che procede all'acquisto nei giorni dell'emissione. Ancora più precisamente, il primo viene corrisposto durante la vita del titolo e il secondo alla scadenza finale per chi lo ha conservato senza soluzione di continuità continuativamente fino alle corrispondenti date.
In merito alla durata, il Ministero dell'Economia ha fatto presente che il nuovo BTP Italia va da 6 e 10 anni con i tassi minimi garantiti che saranno resi noti solo venerdì 17 giugno.
I risparmiatori retail potranno sottoscrivere il nuovo BTP Italia in banca, negli uffici postali o attraverso i canali di acquisto online, tramite il proprio home banking se abilitato alle funzioni di trading. Il collocamento avverrà sulla piattaforma elettronica Mot ovvero il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana via IntesaSanpaolo e UniCredit.
Il decreto stabilisce i termini del collocamento supplementare, riservato agli specialisti in titoli di Stato. La percentuale riservata agli specialisti - spiega il dicastero - è pari al 30% dell'importo assegnato nell'asta ordinaria per la prima tranche e del 15% per quelle successive.
Possono accedere al collocamento supplementare gli specialisti che hanno partecipato all'asta conclusa. L'importo di ognuna delle 5 richieste che il singolo intermediario può effettuare non può essere inferiore a 500.00 euro.
I prezzi offerti dagli operatori partecipanti all'asta possono variare di un centesimo di euro o multipli di tale cifra. Per ogni titolo in emissione le commissioni sono riconosciute in base alla vita residua, in termini di numero di giorni intercorrenti tra la data di regolamento dell'asta e la scadenza del titolo.