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Chiedere rimborsi e risarcimenti via web: da oggi è possibile. Regole e modalità da conoscere. Tutto quello che c’è da sapere
Voli prenotati e cancellati o in ritardo? Il rimborso si può chiedere anche via web, del resto le richieste di rimborso sono un legittimo diritto dei passeggeri che, in realtà, potrebbero scegliere entro sette giorni se farsi rimborsare di quanto pagato o prenotare un nuovo biglietto. Stando, infatti, a quanto riporta la carta dei dell'Unione dei Consumatori, ogni passeggero ha il diritto di scegliere tra il rimborso entro sette giorni senza penali dell’intero costo del biglietto del volo cancellato o prenotare un nuovo biglietto per un altro volo appena disponibile per la destinazione prescelta. In ogni caso, è prevista poi una compensazione.
La decisione di farsi rimborsare del tutto il costo del biglietto di un volo cancellato o di prenotarne un altro non prescinde, dunque, dal fatto che ogni passeggero, i caso di cancellazione o ritardo del volo, avrà diritto ad una compensazione pecuniaria (da pagare in contanti, o buoni di viaggio e/o altri servizi) pari che, stando a quanto stabilito, sarà del valore di:
Oggi chiedere un rimborso o un risarcimento per un volo cancellato o in ritardo è anche più semplice, perché lo si può fare direttamente e comodamente online da casa propria. Sono, infatti, le start up nate sul web con lo specifico intento di aiutare i viaggiatori che si ritrovano in difficoltà considerando che negli ultimi tempi sono decisamente aumentate anche le truffe online di siti di organizzazioni viaggi. Le stesse start up, insieme ad associazioni di avvocati, aiutano i viaggiatori a ricevere l’eventuale risarcimento richiesto nei casi di ritardo o cancellazione dei voli da loro prenotati. Tra le tante nate possiamo citare tra le più importanti AirHelp, multinazionale che opera in molti paesi europei e negli Usa; Flyright, start up tedesca con il patrocinio dell’Unione europea; Clam It, società belga fondata nel 2012.
Secondo le regole dell’Ue, il risarcimento è dovuto all’interno per voli cancellati, in ritardo, o per mancato imbarco, regola che vale anche per i voli che partono da paesi Ue verso altre destinazioni e per i voli in arrivo in aeroporti europei, se la compagnia ha sede nell’Unione. Le regole e le modalità di richiesta del rimborso via web sono abbastanza semplici: basta, infatti, inserire il numero e la data del volo sul sito e il sistema, quasi in tempo reale, comunicherà se è effettivamente possibile procedere con la richiesta di risarcimento.
Per avviare la pratica bisognerà poi: