Tfs statali (Tfr), pagamenti più veloci e semplici tra le promesse per elezioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
Tfs statali (Tfr), pagamenti più veloci

Quali sono le promesse su tempi di pagamento del Tfs agli statali in vista delle prossime elezioni e situazione attuale: chiarimenti

Tra le promesse elettorali dei diversi partiti politici anche novità sul Tfs, Trattamento di fine servizio spettante ai lavoratori pubblici: la questione da sempre dibattuta in merito diventa uno dei punti principali del programma del centrodestra in vista delle prossime elezioni del 25 settembre, con promesse di tempi più veloci e semplici per il pagamento del Tfs a statali.

  • Pagamenti Tfs statli più veloci le promesse annunciate
  • Tempi attuali di pagamento Tfs a statali
  • Novità Tfs statali già approvate quest’anno

Pagamenti Tfs statali più veloci le promesse annunciate

Stando a quanto riportano le ultime notizie, in vista delle elezioni, il centrodestra avrebbe annunciato tempi più veloci e procedure più semplici per il pagamento del Tfs ai dipendenti statali. 

La proposta di Forza Italia prevede l’introduzione di una legge che preveda tempi di attesa massimi per la liquidazione del Tfs spettante ai lavoratori statali di massimo 105 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro perché, come sottolineato dal centrodestra, è fondamentale per i lavoratori statali che vanno in pensione ricevere i propri soldi in tempi rapidi per avere ulteriori risorse economiche a disposizione che spettano, tra l’altro, di diritto, perché maturati nel corso del proprio lavoro. 

Tempi attuali di pagamento Tfs a statali

Decisamente lunghi sono i tempi attuali di pagamento del Tfs agli statali. Secondo le leggi in vigore, infatti, in base al motivo di cessazione del rapporto di lavoro cambiano i tempi di pagamento del Tfs agli statali che sono:

  • dopo 12 mesi per cessazione del rapporto di lavoro se raggiungimento dei requisiti, limiti di età o di servizio, per andare in pensione; 
  • dopo 24 mesi per cessazione del rapporto di lavoro se per dimissioni volontarie.
Inoltre, i tempi per la liquidazione del Tfs agli statali cambiano anche in base all’importo maturato durante il rapporto di lavoro e che può essere diviso secondo le seguenti modalità:
  • in un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro; 
  • in due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro e se l’importo lordo complessivo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro la liquidazione del Tfs avviene in due rate, la prima pari a 50.000 euro e la seconda pari all’importo residuo; 
  • in tre rate annuali, se l’importo da liquidare è pari o superiore a 100mila euro.

Novità Tfs statali già approvate quest’anno

E nell’attesa di capire cosa accadrà dopo le elezioni, sono già state diverse le novità per il pagamento del Tfs agli statali approvate quest’anno, a partire dal rinnovo dell’accordo quadro con le banche per il pagamento del Tfs anticipato con tassi agevolati e in tempi più rapidi rispetto ai normali tempi di attesa per ricevere il Trattamento.

E' stato, infatti, approvato il nuovo decreto per l'accordo quadro di convenzione con le banche per l'anticipo del Tfs agli statali agevolato e prorogato per ulteriori due anni. Era scaduta il 30 giugno la convenzione Abi per l'erogazione dell'anticipo del Tfs agli statali per avere subito il proprio Tfs senza aspettare gli anni necessari per legge per avere i propri soldi, ma solo entro la somma dei 45mila euro e ad un tasso agevolato dello 0,4% se si chiede alle banche convenzionate che hanno aderito all’Accordo Quadro, mentre il tasso arriva anche al 4% se chi chiede l’anticipo del Tfs per statali a banche che non hanno sottoscritto l’accordo.

Ulteriori novità sul Tfs agli statali riguardano anche chiarimenti forniti dall’Inps su una tassa nascosta che si pagherebbe sulla liquidazione del Tfs. Sembra, infatti, che venga applicata una tassa nascosta sul Tfs che ne riduce l’importo e che sarebbe il risultato del tasso di inflazione che continua a salire e che si applica all’importo di Tfs da liquidare.

A causa dell’inflazione superiore all’8%, la liquidazione dei Tfs che avverranno si ridurrà, e non di poco. Se prendiamo il caso di liquidazione di un trattamento di fine servizio di 100mila euro circa, andando in pensione quest’anno, con un tasso di inflazione all’8%, il pagamento scenderebbe a 90mila euro.