Quali sono le promesse su tempi di pagamento del Tfs agli statali in vista delle prossime elezioni e situazione attuale: chiarimenti
Tra le promesse elettorali dei diversi partiti politici anche novità sul Tfs, Trattamento di fine servizio spettante ai lavoratori pubblici: la questione da sempre dibattuta in merito diventa uno dei punti principali del programma del centrodestra in vista delle prossime elezioni del 25 settembre, con promesse di tempi più veloci e semplici per il pagamento del Tfs a statali.
La proposta di Forza Italia prevede l’introduzione di una legge che preveda tempi di attesa massimi per la liquidazione del Tfs spettante ai lavoratori statali di massimo 105 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro perché, come sottolineato dal centrodestra, è fondamentale per i lavoratori statali che vanno in pensione ricevere i propri soldi in tempi rapidi per avere ulteriori risorse economiche a disposizione che spettano, tra l’altro, di diritto, perché maturati nel corso del proprio lavoro.
Decisamente lunghi sono i tempi attuali di pagamento del Tfs agli statali. Secondo le leggi in vigore, infatti, in base al motivo di cessazione del rapporto di lavoro cambiano i tempi di pagamento del Tfs agli statali che sono:
E' stato, infatti, approvato il nuovo decreto per l'accordo quadro di convenzione con le banche per l'anticipo del Tfs agli statali agevolato e prorogato per ulteriori due anni. Era scaduta il 30 giugno la convenzione Abi per l'erogazione dell'anticipo del Tfs agli statali per avere subito il proprio Tfs senza aspettare gli anni necessari per legge per avere i propri soldi, ma solo entro la somma dei 45mila euro e ad un tasso agevolato dello 0,4% se si chiede alle banche convenzionate che hanno aderito all’Accordo Quadro, mentre il tasso arriva anche al 4% se chi chiede l’anticipo del Tfs per statali a banche che non hanno sottoscritto l’accordo.
Ulteriori novità sul Tfs agli statali riguardano anche chiarimenti forniti dall’Inps su una tassa nascosta che si pagherebbe sulla liquidazione del Tfs. Sembra, infatti, che venga applicata una tassa nascosta sul Tfs che ne riduce l’importo e che sarebbe il risultato del tasso di inflazione che continua a salire e che si applica all’importo di Tfs da liquidare.
A causa dell’inflazione superiore all’8%, la liquidazione dei Tfs che avverranno si ridurrà, e non di poco. Se prendiamo il caso di liquidazione di un trattamento di fine servizio di 100mila euro circa, andando in pensione quest’anno, con un tasso di inflazione all’8%, il pagamento scenderebbe a 90mila euro.