A chi spetta e di quanto l'aumento tra 700-2700 euro di stipendio nel 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Aumentano in misura diversa nel 2023 gli stipendi tra 700-2.700 euro per effetto dei nuovi provvedimenti del governo Meloni: quali sono e per chi valgono

A chi spetta e di quanto l'aumento tra i 270 e 700 euro di stipendio nel 2023? Dopo l’aumento eccezionale degli stipendi per effetto della decontribuzione al 2% fino a dicembre 2022, per ridurre le tasse in busta paga e aumentare gli importi netti degli stipendi, misura decisa dall’ex governo Draghi in un momento decisamente complesso e particolare della nostra storia economica, per dare maggiore potere di acquisto ai lavoratori contro una inflazione sempre crescente e il caro vita che aumenta, si preparano ad aumentare ancora gli stipendi a partire da gennaio 2023.

Il governo Meloni ha confermato un nuovo piano taglio del cuneo fiscale, in percentuali diverse in base ai redditi, per garantire ulteriori aumenti contro l’inflazione. Vediamo quanto aumentano allora gli stipendi dei lavoratori il prossimo anno.

  • A chi spetta aumento stipendio nel 2023
  • Di quanto è aumento 2023 per stipendi tra 700-2.700 euro

A chi spetta aumento stipendio nel 2023 

La nuova Manovra Finanziaria ha stabilito un taglio del cuneo fiscale del 3% per lavoratori con redditi entro i 20mila euro annui aumentati a 25mila euro e del 2% per lavoratori con redditi entro i 35mila euro annui. A chi percepisce redditi annui più alti non spetterà alcun aumento. 

Non tutti i lavoratori dipendenti potranno, dunque, ricevere ulteriori aumenti di stipendio contro il caro vita e l’inflazione che continua a salire. Spetteranno aumenti solo a chi percepisce redditi entro i 35mila euro, per circa 2.700 euro di stipendi al mese, e in misure differenti in base agli stessi percepiti.

In particolare, per ridurre la pressione fiscale, il governo ha deciso per il periodo dal primo gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, un taglio del cuneo fiscali del 3% sul limite retributivo di 25mila euro annui e del 2% su un limite retributivo di 35mila euro annui per uno stipendio mensile di 2.692 euro.

Di quanto è aumento 2023 per stipendi tra 700-2.700 euro

In base al nuovo taglio del cuneo fiscale deciso dal governo Meloni con la nuova Manovra Finanziaria, gli aumenti 2023 per chi prende stipendi tra 700-2.700 euro saranno decisamente diversi tispetto a quanto inizialmente previsto, precisando che per chi prende stipendi mensili dai 2.700 euro in su non sarà previsto alcun aumento. Non è, infatti, stato deciso alcun taglio del cuneo fiscale per chi percepisce redditi oltre i 35mila euro all’anno.

Per fare un esempio pratico di quanto aumenta uno stipendio tra 700-2.700 euro nel 2023, prendendo il caso di un lavoratore che ha uno stipendio mensile di 700 euro, per effetto del taglio del cuneo fiscale del 3%, avrà un aumento di 21 euro al mese per un aumento annuo di circa 273 euro.

Per chi prende uno stipendio di 1.200 euro, l’aumento 2023 al mese sarà di 36 euro che salgono a 48 euro per chi prende stipendi di 1.600 euro e a 57 euro per chi prende stipendi di 1.900 euro mensili. 

Per chi prende invece stipendi mensili di 2.200 euro circa, l’aumento di stipendio nel 2023 sarà di 44 euro che salgono a 50 euro per chi prende stipendi di circa 2.500 euro fino a circa 54 euro al mese per chi prende stipendi di 2.696 euro.