Assegno unico 2022-2023 taglio dai 18 anni per tutti ma aumenti per figli disabili

di Marianna Quatraro pubblicato il
Assegno unico 2022-2023 taglio dai 18 an

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Per chi e di quanto aumenta l’assegno unico per i figli sin da subito: novità approvate e ulteriori possibili tagli in vista

Con l'approvazione del nuovo Decreto Semplificazione cambiano alcune condizioni per avere l'assegno unico per i figli e le novità interessano famiglie con figli disabili e famiglie con figli di età superiori ai 18 anni.

L’assegno unico per i figli spetta a tutte le coppie con uno o più figli a carico di età inferiore ai 21 anni a condizione che il figlio faccia parte dello stato famiglia, sia convivente con i genitori e sia a carico degli stessi e spetta, in particolare, per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza, ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età e ogni figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni.

L’assegno unico per i figli spetta, in realtà, anche per ogni figlio di età superiore ai 21 anni, purchè frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea, o svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui, o sia disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, o presti servizio civile universale. Vediamo allora cosa prevedono le novità per l'assegno unico 2022-2023 tra aumento importante per figli disabili e taglio degli importi per i 18enni.

  • Come cambia assegno unico 2022-2023 per disabili con nuovi aumenti
  • Novità assegno unico figli e tagli per 18enni

Come cambia assegno unico 2022-2023 per disabili con nuovi aumenti

L’importo dell’assegno unico per i figli viene calcolato in base a diversi elementi che sono:
  • valore Isee del nucleo familiare; 
  • composizione del nucleo familiare;
  • numero di figli presenti in famiglia, se minori, maggiorenni, con disabilità o meno, e relativo grado;
  • eventuali maggiorazioni da riconoscere previste dalla legge.
Se sono presenti in famiglia figli con disabilità, all’importo base dell’assegno unico per figli in base all’Isee si devono aggiungere le maggiorazioni spettanti con importi al momento variabili in base ai gradi di disabilità, se lieve, media o grave o se il figlio si trova in condizioni di non autosufficienza.

Stando a quanto approvato dal nuovo Decreto Semplificazioni, le famiglie con figli disabili potrebbero avere una ulteriore maggiorazione di 120 euro. L'aumento dei 120 euro si aggiungerebbe agli importi base e alle maggiorazioni già spettanti.

Gli importi su cui calcolare al momento l’assegno unico sono per i figli minorenni di 175 euro al mese per chi ha un Isee tra 0 e 15mila euro e decrescente all’aumentare dell’Isee familiare fino ad arrivare ai 50 euro per Isee da 40mila euro in sù.

Per i figli maggiorenni fino a 21 anni l’assegno unico, in base ai valori Isee decrescenti come appena riportati, parte da un massimo di 85 euro per arrivare a 25 euro.

Le maggiorazioni al momento previste per i figli disabili sono:

  • per figli minorenni con disabilità di 105 euro al mese in caso di non autosufficienza, 95 euro al mese in caso di disabilità grave e 85 euro al mese in caso di disabilità media;
  • per figli maggiorenni fino a 21 anni con disabilità di grado almeno medio, importo fisso aggiuntivo di 80 euro al mese.
A tali importi si aggiungeranno gli ulteriori 120 euro e, al momento, si tratta di un aumento valido esclusivamente per il 2022. 

Novità assegno unico figli e tagli per 18enni

Così come per famiglie con figli disabili si preparano ad arrivare aumenti degli importi dell’assegno unico, di contro potrebbero profilarsi decurtazioni e tagli degli importi per famiglie con figli maggiorenni di età superiore ai 18enni.

Non sono ancora chiare le entità di tali tagli, ma le eventuali novità potrebbero penalizzare le famiglie che hanno figli di età superiore ai 18 anni, con importi pieni dell'assegno unico spettanti solo ai 18 anni.