Modificare peso di beni mobiliari e immobiliare nel calcolo Isee per aumentare l’assegno unico per i figli tra fine 2022 e inizio 2023
Come può cambiare dal prossimo anno l’assegno unico per i figli con modifiche Isee? L’assegno unico per i figli ha sostituito da quest’anno tutte le misure per famiglie con figli, ad eccezione del bonus asilo nido che è l’unico aiuto ancora rimasto da aggiungere al nuovo assegno unico, e può essere richiesto da tutte le coppie con figli, presentando apposita domanda all’Inps, direttamente online.
L’importo di assegno unico per i figli da riconoscere alle famiglie si basa essenzialmente sul valore Isee del nucleo familiare nonché sulla stessa composizione del nucleo familiare. Tutti coloro che hanno presentato domanda per avere l’assegno unico per i figli da febbraio hanno già ricevuto l’importo spettante fino a questo mese di maggio calcolato in base ai criteri Isee che potrebbero, però, essere modificati.
In particolare, il calcolo dell’assegno unico si basa su:
Considerando che l’importo dell’assegno unico per figli spettante ad ogni famiglia viene calcolato in base al valore Isee del nucleo familiare, per aumentare l’importo dell’assegno unico bisognerebbe avere un Isee più basso.
Stando a quanto riportano le ultime notizie, i criteri di calcolo per l’assegno unico per i figli basati sull’Isee potrebbero essere modificati.
Secondo quanto spiegato dal segretario del Pd, Enrico Letta, è necessario rivedere i criteri Isee per il calcolo dell'importo di assegno unico perchè l'Isee come è attualmente strutturato non è più attuale e affidabile come fotografia della ricchezza familiare.
Stando a quanto spiegato, i criteri usati per calcolare l’Isee risultano oggi inadeguati perché in alcuni casi mostrano una situazione familiare migliore e più benestante rispetto a quanto lo è effettivamente e viceversa.
L’Isee si alza, infatti, se si hanno soldi da parte invece di essere spesi e avere soldi da parte spesso rappresenta un grande sacrificio da parte di una famiglia che non deve essere per questo penalizzata, o se si eredita una casa che diventa proprietà allora anche in questo caso l’Isee si alza ma se la casa non viene usata e deve essere ristrutturata penalizza la famiglia che, da un lato non può usare la casa, e dall’altro su vede l’Isee aumentare con conseguente riduzione dell’importo di assegno unico.
Le modifiche dei criteri Isee per il calcolo dell’assegno unico potrebbero riguardare la revisione del peso che hanno nel calcolo Isee sia i beni mobiliari e sia il possesso di case, come di altri beni immobiliari, in modo da calcolarli in misura adeguata nell’Isee. Al momento, però, nessuna decisione è stata presa e né è ufficiale, per cui si attendono ulteriori discussioni in merito.