Bambini genitori camminare vicino abitazione novita Viminale
Si può uscire o no dalla propria casa con i propri figli e/o fare jogging fuori dalla propria abitazione dopo la circolare del Viminale?
E' possibile uscire con i propri figli, anziani o parenti disabili e invalidi durante questa emergenza coronavirus nel mese di Aprile dopo la circolare del Viminale di ieri? Cerchiamo di capirlo.
Via libera alla passeggiata dei genitori con il o i figli minori ma vicino alla propria abitazione: era questo il contenuto della nuova circolare diffusa iera in serata dal Viminale ancora in piena emergenza coronavirus che ha scatenato non poche polemiche da diversi presidenti delle Regioni e tra i cittadini stessi che hanno il timore che questa piccola apertura possa vanificare tutti gli sforzi fatti finora. Via libera anche alle uscite per persone bisognose, come disabili e anziani sempre nei pressi della propria abitazione.
Cambiavano, dunque, almeno apparentamente alciue regole della quarantena per coronavirus per permettere ai bambini di prendere una boccata d’aria, soprattutto a coloro che non hanno la fortuna di avere balconi e terrazzi. La nuova circolare del Viminale permetteva, infatti, ai genitori di portare i figli minori a fare passeggiate ma solo ed esclusivamente rimanendo vicino casa e non in bicicletta, non con il monopattino.
Permessa anche l’attività motoria non sportiva, cioè camminata, sempre nei pressi di casa mentre restavano salde le regole e i divieti già in vigore per le uscite, valide solo se giustificate da apposita autocertificazioni e per motivi di salute, lavoro e comprovata necessità, cioè andare a fare la spesa o in farmacia, avendo cura in tal caso di conservare sempre gli scontrini come eventuali giustificativi.
Questa mattina, poi, invece, è arrivato il chiarimento da parte del Viminale che ha spiegato come non cambia nulla nelle regole finora decise. Rimane il permesso di uscire per le comprovate urgenze e dal Ministero spiegano che, la circolare, di ieri voleva solo indicare alcuni chiarimenti che le forze dell'ordine e i cittadini stessi avevano richiesto nel caso si uscisse con bambini, anziani e disabili. L'uscita si spiega è permessa ma solo in caso di comprovate esigenze (lavorative, sanitarie, emergenze, per andare a fare la spesa) e questo vale anche per le uscite con i bambini, anziani o disabili.
Un chiarimento che sembra più una marcia indietro che altro. E che chiarisce assai poco, se ci si pensa. Come si può uscire con i bambini per comprovate urgenze? Avrebbe più senso per i disabili, per comprovate urgenze mediche, ma insomma, anche il secondo intervento de Viminale chiarisce poco.
La risposta alla domanda se è consentito uscire o meno con bambini e non solo, è arrivata sempre questa mattina dalle Regioni. In primis dalla Lombardia e dalla Campania, dove i rispettivi Governatori hanno spiegato che rimane in atto la loro ordinanza, e quindi, che non si può uscire per fare una semplice passeggiata con i bambini. Fontana, ma anche De Luca, sono stati chiarissimi: se non ci saranno motivi comprovati i genitori con bambini che usciranno potranno essere sanzionati con multe.
Si tenga anche presente che sempre per la stessa normativa regionale non è permesso usare i giardini degli stessi condomini per scendere con i propri figli.
E visto che la normativa applicata dalla Lombardia e dalla Campania è praticamente uguale in tutte le regioni, diventa chiara la risposta alla domanda iniziale. No, non è ancora possibile uscire di casa con i propri figli etantomeno, vviamente fare jogging.