Aumento canone per case in affitto al via ore a causa dell'inflazione nel 2022

di Marianna Quatraro pubblicato il
Aumento canone per case in affitto al vi

Come e di quanto aumenta il canone di case in affitto a causa della crescita esponenziale dell’inflazione nel 2022: ecco cosa cambia

L’inflazione 2022 continua a salire: dopo essersi attestata all’8%, generando un contestuale aumento continuo dei prezzi dei beni di largo consumo e non solo, secondo le stime potrebbe ancora salire fino al 10%. Un livello decisamente alto che continuerà ad avere diverse conseguenze, e non certo positive, sull’andamento dell’economia del nostro Paese. 

Le conseguenze dell’alta inflazione si notano e si noteranno anche sui prezzi dei canoni di affitto. Vediamo come e quanto aumenta il canone per case in affitto ora a causa dell’inflazione 2022.

  • Aumento canone di affitto per adeguamento alla crescita dell'inflazione 2022
  • Come e di quanto aumenta canone di affitto per aumento inflazione 2022

Aumento canone di affitto per adeguamento alla crescita dell'inflazione 2022

Come altri costi, anche i canoni di locazione dipendono e si adeguano all'andamento dell'inflazione e tale adeguamento, secondo le leggi in vigore, vale sia nel caso di stipule di contratto a canone libero (il classico 4+4) per i contratti a canone concordato (3+2).

In base all'andamento dell'inflazione, infattti, i proprietari di casa hanno pieno diritto a chiedere eventuali aumenti del canone di affitto per adeguamento all'aumento dei prezzi al consumo accertato dall’Istat.

Precisiamo, però, che l'aumento del canone per case in affitto non è obbligatorio solo perchè l'inflazione è alle stelle. E' a discrezione del proprietario di casa decidere se aumentare o meno il costo dell'affitto mensile da far corrispondere all'inquilino. Gli stessi proprietari possono, per legge, decidere di lasciare invariato il canone di locazione, a prescindere dall'aumento dell'inflazione 2022. 

Gli unici esclusi dall’aggiornamento del prezzo del canone di affitto, anche in relazione all’aumento galoppante dell’inflazione 2022, ora ll'8% circa ma secondo le stime destinata a raggiungere il 10%, sono i contratti con cedolare secca. I proprietari di casa che decidono di stipulare contratti di affitto con regime agevolato della cedolare secca accettano, infatti, di lasciare sempre invariato il canone di locazione, senza alcun adeguamento del prezzo all’inflazione, mantenendo, però, agevolazioni sul regime fiscale di affitto della casa con aliquota unica per l’imposta sostitutiva. 

Come e di quanto aumenta canone di affitto per aumento inflazione 2022

L’aumento del canone di locazione per case in affitto dovuto all’aumento dell’inflazione non viene deciso in maniera libera e arbitraria dal proprietario di casa ma deve essere stabilito secondo lo specifico adeguamento all’indice Foi, indicatore dei prezzi dei consumi delle famiglie con un lavoratore dipendente, operaio o impiegato, che viene pubblicato ogni anno sulla Gazzetta Ufficiale.

Inoltre, l’aumento del canone di locazione per case in affitto cambia a seconda che debba essere calcolato per contratti a canone libero o a canone concordato. Se, infatti, l’aumento del canone di una casa in affitto con contratto di locazione a canone libero può essere anche al 100% della variazione dell’indice Istat, per case in affitto con contratti a canone concordato (3+2), l’aumento per adeguamento all’inflazione non può comunque per legge mai superare il 75%.