Acquistare titoli in banca oggi costa decisamente molto: quanto si spende e si guadagna
Acquistare titoli in banca oggi costa decisamente molto. Per investire 10 mila euro in azioni, considerando tutte le commissioni, si può arrivare a spendere anche più di 150 euro all’anno. Se, per esempio, poi si opta per un Bot annuale che rende al netto l’1,5%, cioè 150 euro, bisogna considerare che un terzo del guadagno andrà in commissioni bancarie e che, se le azioni rendono in media il 3% (da dividendi), dunque 300 euro, si volatilizza in spese la metà dell’incasso.
Ecco perché oggi per effettuare acquisti di azioni, obbligazioni, bot ci si rivolge alle banche online, dove i costi, nell’esempio dei 10 mila euro investiti, calano per esempio a 20 euro annui e non ci sono differenze fra l’acquisto di azioni e titoli di Stato.
Acquistare Bot per 10 mila euro costa 17,50 euro all’anno in media, acquistare Bpt costa 21,50 euro e le azioni costano quasi un decimo rispetto alle banche classiche. Questi risultati emergono da un’indagine condotta dall’Università Bocconi per CorrierEconomia.
PattiChiari ha esaminato sei maggiori banche (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Bpm, Bnl, Ubi) e quattro istituti online (Fineco, Webank, Ing, IwBank) ed emerge che le spese d’amministrazione possono per le azioni possono arrivare al 70% (Bnl, Ubi), le commissioni per la compravendita allo sportello (con soglie minime, attenzione, che incidono di più sulle cifre basse) allo 0,76% (Mps), contro una media dello 0,19% nell’online, ciò significa spendere 76 euro invece di 19 solo per questa voce.
Per i Bot, questa commissione è dello 0,30% (0,19-0,20% nelle banche via Internet) e per i Btp dello 0,50% (0,19% via Internet). Per le azioni, invece, la banca più cara risulta essere la Bnl che prevede il pagamento di 151,16 euro all’anno.
A seguire troviamo l’Ubi con 140 euro e, con 130,55 euro, il Montepaschi. La più conveniente è Intesa Sanapolo: 86,50 euro. Per sottoscrivere i Bot in asta, invece, la più conveniente è l’Unicredit con 40 euro e la più costosa è la Popolare di Milano con 56,40 euro.