Conti correnti online, Iban, carte di credito cosa cambia per clienti con fusione Intesa-Ubi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Conti correnti online, Iban, carte di cr

Cosa cambia conti correnti online e Iban

Il principale cambiamento che attende tutti i correntisti è il cambiamento del codice Iban. Ecco cosa bisogna fare e a cosa prestare attenzione.

Quella di oggi 12 aprile 2021 è una giornata di cambiamenti per circa due milioni e mezzo di correntisti. Sono quelli che sono costretti a cambiare istituto di credito per via della fusione tra Ubi Banca con Intesa Sanpaolo ovvero per l'incorporazione della prima all'interno della seconda.

Tutti loro devono infatti fare i conti anche i cambiamenti che questo passaggio comporta. Non che possano farci molto, intendiamoci, perché l'unica opzione concreta a loro disposizione è recedere dal contratto e spostare i propri risparmi altrove.

Ma se per qualunque ragione economica o personale, la scelta di un'altra banca non è contempla, ecco che è meglio sapere cosa cambia in relazione a conti correnti online, Iban, carte di credito e tutti gli aspetti collegati.

Già, perché se c'è una cosa da sapere subito è che per i correntisti cambia il codice Iban ovvero quella sequenza di lettere e numeri che identifica in maniera univoca il conto corrente e si cui sono accreditati stipendi e pensioni. Vediamo quindi nei dettagli:

  • Cosa cambia conti correnti online e Iban con fusione Intesa-Ubi
  • Modifica unilaterale del contratto carte di credito e non solo

Cosa cambia conti correnti online e Iban con fusione Intesa-Ubi

Come abbiamo premesso, il principale cambiamento che attende tutti i correntisti è il cambiamento del codice Iban.

Sebbene questa modifica possa inizialmente suscitare qualche preoccupazione, in realtà per i bonifici in entrata e gli addebiti domiciliati, il passaggio dal vecchio al nuovo sarà automatico. Le coordinate bancarie sono infatti aggiornate senza alcun intervento manuale da parte del correntista.

Tuttavia, nonostante la migrazione informatica dovrebbe avvenire in maniera fluida e senza problemi, le stesse banche suggeriscono di comunicare il nuovo codice Iban a chi dispone pagamenti nei confronti del titolare di un conto corrente Ubi Banca e dei beneficiari dei pagamenti domiciliati, come le bollette per le utente della luce, del gas o dell'acqua.

E per chi deve effettuare bonifici? In che modo questi cambiamenti influiscono sulle operazioni di home banking?

In prima battuta, le app di Ubi Banca per le operazioni via smartphone e lo stesso sito per le operazioni di home banking cesseranno gradualmente di funzionare. La sola strada percorribile è accedere all'area riservata del sito di Intesa Sanpaolo con le credenziali (nome utente e password) utilizzati su Ubi Banca.

Gli utenti possono quindi attivare O-Key Smart scaricando l'app Intesa Sanpaolo Mobile così da poter effettuare le medesime operazioni anche in mobilità ovvero direttamente dallo smartphone.

A conti fatti, se c'è qualcosa non è cambiato sono i contratti di mutuo e di finanziamento, la cui migrazione da Ubi Banca a Intesa San Paolo viene gestita in maniera completamente automatica.

Modifica unilaterale del contratto carte di credito e non solo

Dal punto di vista tecnico, la fusione di Intesa Sanpaolo e Ubi Banca in un solo istituto di credito significa unificazione delle condizioni contrattuali dei prodotti offerti. Non ci sono possibilità di trattativa per i clienti e la variazione rientra nella cosiddetta proposta di modifica unilaterale del contratto.

Quando parliamo di prodotti ci riferiamo all'intera gamma ovvero non soli ai conti correnti, ma anche alle carte di credito e alle carte di debito, alle tessere prepagate al bancomat così come a tutti gli altri servizi di cui fruivano gli ormai ex clienti di Ubi Banca. Il cambiamento è anche di forma perché i prodotti hanno adesso un nuovo modo.

Le varie carte di debito Libramat, Libramat per conto di base 2018 e Libramat conto di base sono adesso denominate Xme Card Plus. Nel caso di problemi di qualunque tipo occorre chiamare i nuovi numeri per l'assistenza che sono 800303303 per le carte di debito e prepagate e 800500200 per le carte di credito.

Va da sé che le variazioni contrattuali non sono state introdotte da un giorno all'altro. Innanzitutto dall'opa su Ubi Banca sono trascorsi quasi 14 mesi. Ma soprattutto tutti i clienti sono stati preventivamente informati dei cambiamenti.

Anche se, a dirla tutta, non è affatto così scontato che tutti i clienti, soprattutto quelli più anziani, abbiano letto con minuziosa attenzione le informazioni tecniche che questo importante passaggio di consegne porta con sé.