Conto deposito Che Banca opinioni e commenti. E' sicuro e conviene o no. Giudizi 2022
Non saranno più di certo convenienti come una volta, ma i conti deposito continuano a rappresentare una piccola certezza per i risparmiatori italiani. E Che Banca cerca di farsi largo tra le tante proposte sul mercato con offerte che puntano sulla convenienza dei tassi di interesse.
Ma è realmente così oppure non si tratta di una proposta così allettante? E vista sotto un altro punto di vista altrettanto importante da alcuni anni a questa parte, siamo davanti a un istituto di credito sicuro e affidabile?
Come dimostrano i sempre più numerosi commenti e opinioni degli italiani che scelgono il web per esprimere i propri giudizi, l'attenzione non è solo sui tassi di interesse e dunque sul guadagno reale che questi conti sono in grado di assicurare.
Ma anche su parametri come Cet1 e Total capital ratio, a dimostrazione della maggiore consapevolezza.
Adesso vogliamo però concentrarci su Che Banca, tra gli istituti di credito che in pochi anni è riuscito a farsi un nome grazie alle sue interessanti promozioni che hanno attirato numerosi clienti sul territorio italiano. Vogliamo adesso scoprire
Secondo alcuni clienti, la valutazione è certamente positiva: "Non ho mai avuto un problema", "Io ho aperto un conto CheBanca cointestato un mese fa e sono soddisfattissimo. La procedura è stata semplice e rapida, senza dover stampare nemmeno mezzo foglio di carta né tantomeno andare in filiale", "Io mi sto trovando molto bene faccio tutto online, i costi delle operazioni sono fra i più bassi in circolazione".
Ma c'è anche chi esprime opinioni di segno opposto su Che Banca: "Ho aperto il conto due mesi fa e non ho ancora ricevuto i codici di accesso.
Dopo aver parlato con 12 operatori, scritto Email e Pec per settimane. Si sono accorti che mancava un documento che gli ho inviato via Pec", "Trovo che sia una banca che sta progressivamente aumentando i costi per i correntisti e che ha ridotto notevolmente gli orari di apertura. Quindi è molto scomoda per chi lavora".
La valutazione è sempre personale, ricordando che Che Banca fa parte del Gruppo Mediobanca.
Sono due gli indicatori che ci aiutano a capire prima di altri se Che Banca è rischiosa o è affidabile e sono quelli maggiormente utilizzati per effettuare le verifiche.
Il primo è il Cet 1 ovvero il rapporto tra il capitale di qualità e le attività ponderate per il rischio.
Il secondo è il Total capital ratio ovvero il rapporto tra il patrimonio totale e le attività ponderate per il rischio. Ebbene, stando ai dati aggiornati comunicati dallo stesso istituto di credito, Che Banca gode di buona salute.
In base ai coefficienti patrimoniali della fine dello scorso anno, questo istituto di credito è considerato tra i più affidabili. I numeri messi in mostra sono rispettivamente del 14,1% (Cet 1) e del 18,1% (Total capital ratio). Si tratta di quote nella media di quelli degli istituti di credito operanti in Italia ovvero maggiori rispetti ai requisti minimi indicati dalla Banca d'Italia.