Conto deposito Ibl Banca 2022 commenti e opinioni. E' sicuro e conviene o no
Ci sono due indicatori ben precisi di cui tenere conto quando si tratta di scegliere un conto deposito. E vale anche nel caso di Ibl Banca. Da una parte c'è la convenienza economica dello strumento proposto in termini di interessi e di condizioni generali.
E dall'altra, non meno importante è la solidità dell'istituto di credito. Cronache recenti ci ricordano infatti che diverse banche siano crollate nonostante l'applicazione di condizioni decisamente favorevoli per i clienti.
I tassi applicati non sono più interessanti come in passato e di conseguenza è inevitabile l'accettazione di un compromesso tra affidabilità e convenienza. Vediamo allora in questo articolo
L'attenzione è su quei parametri che sono ritenuti fondamentali nella scelta di un istituto di credito ovvero servizi, costi e affidabilità ovvero su home banking, assistenza e presenza sul territorio. Sulla base di quanto emerge dalle valutazioni pubblicamente espresse su Trustpilot, il giudizio è in chiaroscuro.
I commenti parlano chiaro: "Ottima banca ma servizi web indecenti", "Non professionali", "Molto lenta nel erogare prestiti chiede molte garanzie", "Ho finito di pagare una delega su busta paga e il mese dopo avevo ancora la trattenuta". Ma c'è anche chi esprime opinioni di segno opposto su Ibl Banca: "Ottimo personale qualificato e disponibile a risolvere i problemi", "Ottima banca online, customer care sempre pronto e disponibile ".
La valutazione è sempre personale e da ricondurre a esperienze singole, ricordando che a oggi Ibl Banca è presente con le sue filiali in tutta Italia. La specializzazione è sui finanziamenti personali, e i conti deposito, nella formula libero o vincolato.
Sono due gli indicatori che ci aiutano a capire prima di altri se Bper è rischiosa o è affidabile e sono quelli maggiormente utilizzati per effettuare le verifiche. Il primo è il Cet 1 ovvero il rapporto tra il capitale di qualità e le attività ponderate per il rischio.
Il secondo è il Total capital ratio ovvero il rapporto tra il patrimonio totale e le attività ponderate per il rischio. Ebbene, stando ai dati aggiornati sulle banche più sicure nel 2022, Ibl Banca gode di buona salute. In base ai coefficienti patrimoniali relativi al terzo trimestre 2022, questo istituto di credito è considerato tra i più affidabili.
I numeri messi in mostra sono rispettivamente del 11,3% (Cet 1) e del 13,0% (Total capital ratio). Si tratta di quote nella media di quelli degli istituti di credito operanti in Italia ovvero maggiori rispetti ai requisti minimi indicati dalla Banca d'Italia.
Si ricorda però che Fitch Ratings, tra le principali agenzie internazionale di valutazione del credito, ha abbassato il giudizio di un punto di cinque istituti italiani, tra cui Ibl Banca.