Bollette acqua 2021, come cambiano
Bollette acqua 2021, cambia tutto. Novità tariffe, calcolo e chi non riesce a pagare
In fin dei conti si tratta del bene comune e irrinunciabile per eccellenza ed è di conseguenza inevitabile che l'acqua sia oggetto di continui cambiamenti legati ai costi delle bollette, alle tariffe da applicare e ai diritti da assicurare. Il 2021 si prospetta allora come un anno di cambiamenti. Innanzitutto perché - Testo integrato corrispettivo servizi idrici in una mano e normativa aggiornata dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente dell'altra - saranno modificati i parametri per il calcolo dell'importo da pagare.
Il numero dei componenti dell'abitazione sarà ancora più determinante e si terrà conto in maniera più precisa della situazione economica. In seconda battuta si registrano novità 2021 per chi non riesce a pagare le bollette acqua con il ricorso al pugno duro da una parte e a una maggiore comprensione dall'altra.
Il primo punto di riferimento per capire come cambiano le bollette acqua 2021 è il Testo integrato corrispettivo servizi idrici (Ticsi). La prima novità consiste nella uniformità delle spese fisse su tutto il territorio italiano. Si tratta dei costi legati alla gestione del servizio che non presenteranno più differenze da regione e regione. La seconda novità è il cambiamento delle tariffe, adesso legate non solo al consumo vero e proprio ovvero ai metri cubi utilizzati, ma anche al numero dei componenti del nucleo familiare che vivono sotto lo stesso tetto.
In questo ambito viene perciò previsto anche la riforma di sconti e agevolazioni che privilegeranno i nuclei più numerosi. In terza battuta, ma non di minore importanza, il Testo integrato corrispettivo servizi idrici ribadisce l'indispensabilità di assicurare 50 litri al giorno a persona.
Il Testo integrato corrispettivo servizi idrici si lega indissolubilmente con le disposizioni dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente nella parte in cui stabilisce che fino al 2022 considera che a ogni utenza domestica corrisponde la presenza di tre componenti. In questo modo verrebbe applicata la tariffa agevolata fino a 150 litri di consumo al giorno con riduzioni in bolletta dal 20 al 50% rispetto alla tariffa di partenza.
La stessa Arera ha poi stabilito le nuove regole per chi non riesce a pagare le bolletta dell'acqua. L'Autorità ha infatti fissato il limite temporale di un anno, calcolati con la tariffa agevolata e con la famiglia in uno stato di disagio economico e sociale, oltre il quale potrà essere interrotta la fornitura di acqua. E in ogni caso non potrò essere sospesa per ospedali e scuole ovvero per i servizi pubblici essenziali.
Potrebbe poi essere oggetto di cambiamento anche il bonus acqua o bonus idrico, destinato agli utenti singoli con Isee fino a 8.107,5 euro o alle famiglie con Isee fino a 20.000 euro se con almeno quattro figli a carico, per via della scarsa fruizione. Si tratta di un'agevolazione economica ovvero la possibilità di non pagare fino a 50 litri giorno a persona che, come abbiamo visto, è la quantità considerata minima per soddisfare i bisogni essenziali.