Bonus 500 euro part time si riaprono domande INPS in attesa nuovi bonus 150-200 euro estesi a tutti

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Bonus 500 euro precari domande INPS

Al via nuova possibilità di richiedere il bonus part time da 500 euro: a chi spetta e cosa prevede nuova procedura per ripresentazione istanza

Come fare nuova domanda Inps per bonus 500 euro per part time in attesa estensione nuovi bonus 150-200 euro estesi a tutti? Ultimo in ordine di arrivo è il rinnovato bonus precari da 500 euro che l’Inps ha comunicato che si può nuovamente richiedere e destinato solo ad alcune categorie di lavoratori. Ma si affianca ad una serie di altre misure già annunciate e in arrivo che contribuiranno ad aumentare i redditi di lavoratori, pensionati e cittadini. 

  • Bonus 500 euro per part time al via nuova domande INPS
  • Attesa estensione nuovi bonus 150-200 euro 

Bonus 500 euro per part time al via nuova domande INPS

E’ possibile ripresentare nuova domanda all’Inps per ottenere nuovamente il bonus part time da 500 euro per lavoratori part time. Come spiegato dall’Inps, il contributo può essere nuovamente richiesto da coloro la cui domanda era stata respinta e che ora possono presentare istanza di riesame.

Il termine per presentare domanda di riesame è di 120 giorni, a partire dal 13 aprile 2023, data di pubblicazione del messaggio Inps, o dal momento di conoscenza della reiezione, se successiva. I 120 giorni dalla data di pubblicazione del messaggio scadono, quindi, il 10 agosto 2023.

Il soggetto interessato può fare richiesta di riesame accedendo al sito Inps con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns e seguendo la procedura indicata. 

Per la richiesta di riesame della domanda bisogna riportare una motivazione e il contestuale invio della documentazione tramite sezione ‘Allega documentazione’.

Il bonus part time da 550 euro spetta, in particolare, ai lavoratori dipendenti di aziende private, già titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale con periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. 

Attesa estensione nuovi bonus 150-200 euro 

Accanto al rinnovato bonus part time, si attende l’estensione dei nuovi bonus 150-200 euro a maggio per alcune categorie di lavoratori che potrebbe essere innanzitutto rappresentata dl nuovo taglio del cuneo fiscale annunciato dal governo fino a dicembre 2023.

Con la presentazione del nuovo Def 2023, il governo avrebbe annunciato l’intenzione di destinare tre miliardi di euro ad un nuovo piano di taglio del cuneo fiscale che dovrebbe interessare chi percepisce redditi medio-bassi per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie in momento in cui l’inflazione è ancora molto alta. Il nuovo taglio del cuneo fiscale dovrebbe raddoppiare rispetto a quanto attualmente previsto, garantendo ulteriori decine di euro di aumento degli stipendi. 

Oltre agli aumenti derivanti dal nuovo taglio ulteriore del cuneo fiscale, al nuovo bonus precari potrebbero affiancarsi ulteriori misure per garantire aumenti sia a lavoratori, anche autonomi con Partita Iva, che a pensionati. Una estensione, in un certo senso, dei bonus di 150-200 euro nel corso del 2023 è il nuovo bonus tasse annunciato dal governo, da riconoscere solo ai contribuenti che sono in regola con il pagamento delle tasse.

Il nuovo bonus tasse dovrebbe interessare solo i lavoratori titolari di partite Iva e autonomi attraverso un sistema di valutazione con una sorta di pagella fiscale che riporterebbe i diversi punteggi per ogni contribuente.

Per chi ha voti alti nella pagella fiscale saranno previsti sconti sul pagamento delle tasse, il che si tradurrà in aumenti dei guadagni, ma mancano ancora i parametri da considerare e relativi importi del bonus da garantire.

Per lavoratori dipendenti e pensionati non ci saranno veri e propri nuovi bonus tasse per aumentare stipendi e pensioni ma ad influire sull’importo di stipendi e pensioni ci saranno ulteriori bonus e certamente revisione delle detrazioni e nuove deduzioni su cui il governo sta lavorando (sia per lavoratori dipendenti che per pensionati).

A garantire aumenti degli stipendi si preparano ad arrivare una nuova detassazione per lavoro in giorni festivi o durante il weekend e due nuovi bonus: nuovo bonus produttività, che sarebbe un incentivo alla produttività aziendale e dovrebbe prevedere meno tasse su premi di produzione, straordinari e indennità per aziende e datori di lavoro virtuosi che assumono e aumentano la produttività, con conseguenti aumenti degli stipendi per i lavoratori, e nuovo bonus per la formazione, cioè un premio legato ai corsi di formazione che servirà a far aumentare la valutazione individuale dei lavoratori e permetterà di conseguenza di avere il nuovo sotto forma di premio in base alla formazione raggiunta.