Possono richiedere il bonus asilo nido 2023 tutti i genitori, indipendentemente dal fatto di essere iscritti all’Inps o altre Casse previdenziali.
L'ultima circolare dell'INPS sul bonus asilo nido contiene tutte le direttive relative al nuovo bonus per il 2023, il quale presenta modifiche non solo nell'importo, ma anche in altri aspetti. Esaminiamo insieme le spiegazioni fornite dall'Inps riguardo alla procedura di richiesta per ottenere il bonus asilo nido nell'anno 2023.
Bonus asilo nido 2023 nuovo importo aumentato
Cambia quest’anno l’importo del bonus asilo nido 2023 : se fino allo scorso anno il bonus asilo nido era di 1.500 euro per tutti, da quest’anno raddoppia fio ad arrivare a 3mila euro. Si tratta comunque di un importo strettamente legato al reddito Isee. In particolare, stando a quanto precisato dall’Inps, l’importo del bonus asilo nido 2023 è di:
3.000 euro l’anno con Isee fino a 25 mila euro;
2.500 euro l’anno se l’Isee è compreso tra 25 mila e 40 mila euro;
1.500 euro l’anno se Isee è superiore a 40 mila euro.
Il bonus asilo nido è di 1.500 euro anche nel caso in cui non si presenti un Isee minorenni valido.
Il bonus viene ripartito in undici mensilità e i rimborsi spettano al genitore che presenta la domanda e li riceve direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale.
Bonus asilo nido 2023 domanda precompilata online
La domanda per avere il bonus asilo nido deve essere presentata direttamente online all’Inps:
o tramite il servizio online dedicato inserendo il proprio Pin Inps, lo Spid o Carta Nazionale dei Servizi (Cns);
o contattando il Contact Center Inps (chiamando da un telefono fisso il numero verde 803 164 o da un cellulare il numero 06 164164);
o rivolgendosi a Caf e patronati.
Per ricevere i soldi è necessario inviare all’Inps la documentazione che attesta l’iscrizione del bambino all’asilo e l’avvenuto pagamento della retta. In caso di adozione o affidamento preadottivo, è necessario allegare alla domanda il provvedimento giudiziario (sentenza definitiva di adozione o provvedimento di affidamento) o riportare gli elementi che permettano all’Inps di risalire al provvedimento presso l’Amministrazione che lo detiene.
Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda possono essere allegate anche da dispositivo mobile/tablet tramite il servizio Bonus nido dell’App INPS mobile entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il primo aprile 2024 .
Chi, invece, ha già fatto domanda per il bonus asilo nido nel 2023 può seguire una procedura più semplice perché la domanda viene precompilata in base alle informazioni già in possesso dell’Inps. Ogni domanda vale per un figlio a carico, per cui i genitori che devono richiedere il bonus per più di un figlio devono compilare una domanda per ciascuno di loro.
Stando alle regole spiegate dall’Inps, nella domanda il genitore deve indicare se la richiesta del bonus asilo nido è per il contributo per l’asilo nido o per il supporto domestico.
Regole bonus asilo nido 2023 da Inps
L’Inps ha, dunque, spiegato i nuovi importi per il bonus asilo nido 2023 e la nuova modalità di presentazione della domanda online precompilata, ribadendo anche i requisiti necessari per poter presentare domanda per il bonus.
Il genitore che intende presentare domanda per il bonus asilo nido 2023 deve:
essere la persona che effettua il pagamento mensile della retta dell’asilo;
essere residente in Italia;
essere convivente del bambino, in caso di agevolazione per supporto domiciliare;
avere cittadinanza comunitaria o essere in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo.
Possono richiedere il bonus asilo nido 2023 tutti i genitori, indipendentemente dal fatto di essere iscritti all’Inps o altre Casse previdenziali.
Punti chiave dell'articolo:
Il bonus asilo nido ha un nuovo importo, fino a 3.000 euro, legato all'Isee.
La domanda per il bonus va presentata online all'INPS tramite diversi metodi.
La documentazione sull'iscrizione all'asilo e il pagamento della retta è necessaria.
Chi ha già fatto domanda usufruisce di una procedura semplificata.
Il genitore richiedente deve essere il pagante della retta, residente in Italia, e avere specifici requisiti di cittadinanza o permesso di soggiorno.
Tutti i genitori possono richiedere il bonus, indipendentemente dall'iscrizione pregressa.