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Come cambiano gli stipendi dei lavoratori dipendenti con nuovo bonus contributi: a chi spetta e come effettuare calcolo corretto
Per chi, quanto e da quando aumentano stipendi da 800-5mila euro con nuovo bonus contributi? L’inflazione alle stelle e i prezzi in continuo aumento negli ultimi mesi del 2022 hanno portato il governo Draghi prima e il governo Meloni poi a definire diverse misure di aiuto per i lavoratori, con l’obiettivo di poter garantire loro un sempre maggiore potere di acquisto di fronte ad una impennata dei prezzi. Rientra tra queste misure il nuovo bonus contributi per aumentare gli stipendi. Vediamo cosa prevede, per chi e come cambia gli stipendi dei lavoratori.
L’ex governo Draghi aveva, infatti, deciso per un taglio del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti con redditi annui entro i 35mila euro, una misura che ha garantito aumenti di qualche decina di euro nelle buste paga di tutti i lavoratori con determinati stipendi mensili.
Dall’1 gennaio al 31 dicembre 2023, il governo Meloni ha deciso per un taglio del cuneo fiscale al 3% per chi ha redditi fino a 25mila euro e al 2% per chi ha redditi tra 25mila e 35mila euro, cioè fino a stipendi di 2.692 euro.
Ciò significa che gli aumenti di stipendi per effetto del nuovo bonus contributi valgono solo per chi ha stipendi fino a 2.700 euro circa. Per chi prende stipendi di importo superiore non è previsto alcun aumento per il nuovo taglio del cuneo fiscale,
Precisiamo che il nuovo bonus contributi si applica non solo sugli stipendi mensili ma anche sulla tredicesima, per cui anche per la mensilità per la gratifica natalizia è previsto un minor versamento di tasse.
Come spiegato, dunque, il nuovo bonus contributi si applica solo su stipendi fino a 2.692 euro. Chi percepisce stipendi di importo superiore fino a 5mila e anche più non ha diritto a ricevere alcun nuovo bonus contributi.
Per fare un esempio di aumento degli stipendi tra 800-2.700 euro circa per effetto del nuovo bonus contributi, considerando che la percentuale di calcolo cambia a seconda del reddito percepito ed è del 3 o del 2%, per chi prende stipendi dai circa 800 a circa 1.923 euro, per cui è previsto un taglio del cuneo fiscale pari al 3%, sono previsti aumenti medi di circa 50-60 euro al mese.
Per esempio, per stipendi di 800 euro, l’aumento è di circa 24 euro al mese; per stipendi di mille euro, l’aumento è di 30 euro che salgono a 36 euro per chi prende stipendi da 1.200 euro, a 45 euro circa per chi prende stipendi di 1.500 euro, fino a 58 euro circa per chi prende uno stipendio di 1.923 euro.
Per la fascia di redditi tra 25mila e 35mila euro annui, cioè per stipendi tra 1.923 e 2.692 euro, il bonus contributi si calcola in percentuale pari al 2%, il che si traduce in un aumento di circa 40 euro per chi prende stipendi sui 2mila euro, che salgono a 46 euro per stipendi da 2.300 euro, a 52 euro per stipendi da 2.600 euro fino a 54 euro circa per chi prende stipendi da 2.692 euro. Oltre tale importo non è previsto alcun bonus contributi per lavoratori dipendenti.