Quali aumenti per l’assegno unico per figli spettano ancora da giugno e a chi: cosa prevedono norme in vigore e chiarimenti
Chi e come può ottenere assegno unico figli prima che bambino nasca e aumento previsto da Giugno? L’importo dell’assegno unico per i figli è aumentato quest’anno rispetto al 2022 per effetto della rivalutazione all’8,1% e in misura diversa in base alla fascia di reddito Isee di appartenenza e, insieme all’importo di assegno unico, sono aumentate anche le relative maggiorazioni previste per legge, per esempio la maggiorazione per genitori entrambe lavoratori (che passa da 30 euro a circa 34), o le maggiorazioni per figli disabili (e variabili anche in base al grado di invalidità).
La rivalutazione è stata applicata a tutti i beneficiari dell’assegno unico, sia sugli importi minimi dell’assegno unico per ogni figlio, per cui l’importo minimo è passato da 50 euro a 54,1 euro, e fino all’importo massimo, che passa da 175 euro a 189,2 euro. Ulteriori aumenti dell’assegno unico sono previsti da giugno prossimo.
Per richiedere l’assegno unico per figli prima che il bambino nasca bisogna presentare, come per tutti, apposita domanda direttamente sul sito Inps seguendo specifica procedura. L’assegno unico per i figli riguarda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc.
Gli importi dell’assegno unico per i figli si preparano ad aumentare da giugno per chi ha fatto o rinnovato l’Isee dopo la data del 28 febbraio 2023. Chi ha rinnovato l’Isee entro gennaio 2023, come ogni anno previsto per legge, ha già ricevuto da febbraio o marzo scorso i dovuti aumenti dell’assegno unico per figli per effetto della rivalutazione, mentre chi non ha rinnovato l’Isee entro il 28 febbraio scorso o non lo ha proprio fatto e lo ha rinnovato successivamente, riceverà gli aumenti dovuti dal prossimo mese di giugno.
Per chi presenta l’Isee dopo il 30 giugno, riceverà l’aumento dell’importo dell’assegno unico dallo stesso mese in cui è stato presentato l’Isee. Precisiamo che, insieme agli aumenti dell’assegno unico per figli dovuti alla rivalutazione annuale, la Legge di bilancio 2023 ha introdotto anche ulteriori aumenti per le maggiorazioni, come quelle dovute per bambini di età inferiore a un anno, per nuclei con 3 figli e un Isee inferiore ai 40mila euro e per famiglie con 4 figli. In questi casi, l’aumento sarà del 50%, da aggiungere alla rivalutazione.