La novità relativa al 2023 in riferimento al bonus mobili è l'applicazione dell'aliquota del 50% fino a un tetto di spesa massima di 8.000 euro e non più di 5.000 euro.
Se c'è un'agevolazione che da anni viene rinnovata, seppure con una serie di particolarità, è quella del bonus mobili. Si tratta di una certezza anche per il 2023 ma prima di avviare le procedure di acquisto dei mobili o degli elettrodomestici d'interesse, è fondamentale conoscere tutti gli aggiornamenti normativi. Li approfondiamo in questo articolo che contiene tutte le novità in materia:
Possono richiedere questa facilitazione fiscale solo i contribuenti che devono arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Come vedremo più nello specifico, l'agevolazione si riferisce alle spese sostenute negli anni 2022 e 2023 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Come si può ottenere Il bonus mobili? Non cè una domanda specifica da fare, ma semplicemente si può avere indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi e anche nel caso di scelta di cessione del credito o di sconto in fattura.
Condizione fondamentale per accedere al bonus mobili 2023 è la realizzazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio. E soprattutto i lavori essere iniziato a partire dal primo gennaio 2022 ovvero nell'anno precedente a quello dell'acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Quali sono allora gli interventi ammessi? Quelli di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali. Quelli di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano.
Via libera agli interventi di ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza. Infine, ammessi i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti non danno diritto al bonus.
La detrazione del bonus mobili 2023 spetta per l'acquisto di una lunga lista di prodotti tra letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. Con tre particolarità. Innanzitutto è escluso l'acquisto di porte, pavimentazioni, tende e tendaggi, altri complementi di arredo. Dopodiché via libera all'acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall'etichetta energetica.
L'acquisto è agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che non ne sia stato ancora previsto l'obbligo. Rientrano nei grandi elettrodomestici frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Infine, tra le spese da portare in detrazione rientrano quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.