Come riceve bonus 200 euro a Luglio persona che fa più lavori e importo per chi fa part time

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Cosa fare per avere il bonus di 200 euro di luglio se si fanno due lavori e quanto si ha con lavoro part time: ultimi chiarimenti bonus una tantum

Le buste paga di luglio saranno più consistenti per lavoratori dipendenti e pensionati: il governo si prepara ad erogare il bonus 200 euro una tantum in busta paga e nei cedolini di pensione e si tratta di un beneficio valido sia per lavoratori dipendenti pubblici e privati, sia per pensionati ma anche per precettori di misure come reddito di cittadinanza e Naspi per la disoccupazione nonché per persone che hanno rapporti di collaborazione, lavori domestici, stagionali e del turismo.

Il bonus di 200 euro spetta anche ai lavoratori autonomi e liberi professionisti ma per loro mancano ancora le modalità per poter effettivamente ricevere il bonus una tantum. Precisiamo che il bonus da 200 euro non è soggetto a tassazione perchè non concorre alla formazione del reddito ai fini Irpef né per i lavoratori dipendenti e pensionati, né per le partite Iva, né per tutti gli altri soggetti beneficiari. Vediamo di seguito come ricevere bonus 200 euro a Luglio una persona che fa più lavori e importo spettante per part time?

  • Come fare ad avere bonus 200 euro a luglio se si fanno più lavori
  • Bonus 200 euro e part time qual è l’importo spettante

Come fare ad avere bonus 200 euro a luglio se si fanno più lavori

Il bonus di 200 euro una tantum che si prepara ad essere riconosciuto nelle buste paga di luglio di tutti i lavoratori dipendenti spetta a tutti coloro che soddisfano specifiche condizioni previste dalla legge e può essere richiesto anche da chi svolge più di un lavoro.

In particolare, autodichiarazione: i lavoratori dipendenti privati (e non pubblici) per avere il bonus 200 euro a luglio devono presentare al proprio datore di lavoro un’autocertificazione in cui dichiarare di non essere precettori di reddito, pensione di cittadinanza e altri trattamenti, e di aver usufruito dello sgravio contributivo dello 0,80% entro il primo quadrimestre dell’anno,

Se, infatti, in famiglia è presente un membro del nucleo che percepisce il reddito di cittadinanza, agli altri componenti non spetta il bonus da 200 euro anche se rispettano tutti gli altri requisiti previsti. Stando a quanto stabilito dalle leggi in vigore, ogni nucleo familiare può ricevere solo un bonus.

Inoltre, quando si fanno più lavori, il bonus può essere erogato una sola volta e da un solo datore di lavoro, per questo, il lavoratore che ha più contratti di lavoro può chiedere il bonus ad un solo datore di lavoro e dichiarando di non aver presentato la stessa richiesta ad altri datori di lavoro. Quindi anche chi ha più rapporti di lavoro può avere il bonus da 200 euro solo una volta e solo da un unico datore di lavoro.

Bonus 200 euro e part time qual è l’importo spettante

Anche i lavoratori dipendenti part time possono ricevere il bonus 200 euro se soddisfano i requisiti necessari per ottenere il beneficio e ai lavoratori part time il bonus da 200 euro spetta in misura intera, vale a dire riceveranno comunque 200 euro a prescindere dall’orario di lavoro effettivamente prestato o altre modalità di svolgimento di lavoro differenti da chi è impiegato a tempo piano perché si tratta di una indennità stabilita dal governo uguale per tutti.