Cosa cambia per il reddito di cittadinanza 2022 secondo il documento programmatico manovra Governo Draghi 2022

di Marianna Quatraro pubblicato il
Cosa cambia per il reddito di cittadinan

Cosa cambia per il reddito di cittadinanza 2022 secondo il documento programmatico manovra Governo Draghi 2022

Una Manovra finanziaria da 23 miliardi di euro, pari all'1,2% di Pil, che si prepara ad essere approvata entro la fine dell’anno. 

Al momento il governo Draghi è al lavoro sul Documento programmatico di bilancio da inviare alla Commissione europea e diverse sono le misure al vaglio, da taglio delle tasse a nuove proposte per pensioni anticipate pronte a sostituire quota 100, a novità per il reddito di cittadinanza. Vediamo cosa cambia per il reddito di cittadinanza 2022 secondo il documento programmatico manovra Governo Draghi 2022?

  • Reddito di cittadinanza 2022 cosa cambia
  • Reddito di cittadinanza 2022 nessuna novità per requisiti


Reddito di cittadinanza 2022 cosa cambia

Secondo quanto riportano le ultime notizie, il reddito di cittadinanza 2022 continuerà ad essere erogato alla platea di beneficiari che soddisfano i requisiti richiesti e sarà rifinanziato per tutto il prossimo ma si prevedono soprattutto due novità: 
  • una stretta sui controlli, per stanare i furbetti;
  • un taglio dell'assegno nel caso in cui il beneficiario rifiuti per due volte un’offerta di lavoro. 
Per quanto riguarda le cifre relative al rifinanziamento della misura di sostegno, si parla di 8,8 miliardi di euro. Per il 2022 erano in realtà stati previsti 7,6 miliardi che, stando alle ultime notizie, sono stati aumentati fino a 8,8 miliardi, quindi 800 milioni in più e la stessa somma sarebbe prevista per il 2023. 

Reddito di cittadinanza 2022 nessuna novità per requisiti

Se i controlli diventano più stringenti ed è prevista una stretta per chi rifiuta offerte di lavoro, nessuna novità dovrebbe essere prevista per i requisiti necessari per richiedere il reddito di cittadinanza.

La domanda per usufruire del beneficio potrà, infatti, essere ancora presentata da coloro che soddisfano i seguenti requisiti:

  • essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno, o cittadino di Paesi terzi in possesso di regolare permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • avere un Isee entro i 9.360 euro;
  • avere un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro, oltra ad una eventuale casa di proprietà;
  • non essere sottoposti a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, o condannati in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per delitti;
  • avere un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, aumentato di 2mila euro in base al numero dei componenti della famiglia fino a 10.000 euro, e di 7.500mila euro per i nuclei familiari con componenti con disabilità;    
  • non avere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, o navi e imbarcazioni da diporto;
  • obbligo di accettare un’offerta di lavoro se la retribuzione è superiore a 858 euro, cioè il 10% rispetto alla misura massima dei 780 previsti dal reddito di cittadinanza.