Cosa potrà fare o rimarrà bloccato tra nuove leggi e decreti Governo Draghi prima elezioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Provvedimenti che saranno portati avanti e altri che si bloccheranno con caduta governo: quali sono e prospettive possibili

Cosa si potrà fare e cosa rimarrà bloccato tra nuove leggi e decreti Governo transizione dopo caduta Draghi? Da un nuovo aumento della benzina, già ad agosto quando milioni di italiani dovrebbero mettersi in viaggio per le vacanze estive, ad aumenti di luce e gas in autunno a possibile blocco del nuovo piano di taglio del cuneo fiscale e dell'Iva sui beni al consumo, a riforma delle pensioni e del fisco: sono diverse le nuove leggi e decreti che rischiano di bloccarsi con la caduta del governo Draghi. Vediamo cosa accadrà.

  • Leggi e decreti che si potranno ancora fare pur con caduta Governo Draghi
  • Nuove leggi e decreti bloccati dopo caduta Draghi

Leggi e decreti che si potranno ancora fare pur con caduta Governo Draghi

Stando a quanto confermano le ultime notizie, pur se caduto il governo Draghi, con le dimissioni confermate dal premier al presidente della Repubblica Mattarella, che ha sciolto le Camere, lo stesso continuerà a lavorare sui cosiddetti affari correnti. 

Si tratta di attivi e provvedimenti urgenti che servono a garantire continuità amministrativa: il governo potrà, infatti, ancora emanare decreti legge di necessità e urgenza ed esaminare i relativi disegni di conversione, ma anche esaminare i disegni di legge di ratifica dei trattati, i ddl di delegazione europea e della legge europea, se atti dovuti, per adempimento ad obblighi internazionali o imposti dall’Ue.

Secondo alcuni esponenti della maggioranza, il governo dimissionario potrebbe anche approvare in extremis il Ddl Concorrenza, che contiene due punti importanti come riassetto del sistema dei trasporto pubblico, e in particolar modo la revisione dell'assegnazione delle licenze del servizio taxi, e nuove norme per l'assegnazione delle concessioni balneari, e potrà adottare nuovi regolamenti ministeriali o governativi necessari per l'operatività della pubblica amministrazione o per l'attuazione di riforme già approvate dal parlamento. 

Resta incerto il decreto luglio-agosto che dovrebbe confermare l’estensione del bonus di 200 euro per aumentare gli stipendi fino alla fine dell’anno, da agosto a dicembre, per dare ai cittadini italiani maggiore potere d’acquisto e risorse economiche considerando andamento di inflazione, prezzi e ormai anche nuove tassi ritoccati all’insù. 

Nuove leggi e decreti bloccati dopo caduta Draghi

Lunga la lista di nuove leggi e decreti che potrebbero bloccarsi dopo la caduta del Governo Draghi, provvedimenti, tra l’altro, particolarmente importanti e attesi, come:

  • blocco ai rincari del carburante, considerando che la proroga dei 30 centesimi di sconto carburante scade il prossimo 21 agosto e, se un'ulteriore proroga non rientrasse tra gli affari correnti, il prezzo dalla fine del prossimo mese di agosto salirebbe a oltre 2,33 euro al litro;
  • blocco del nuovo taglio del cuneo fiscale, per contrastare l’inflazione, riducendo le tasse da pagare e aumentando, di conseguenza, i redditi;
  • blocco al taglio dell'Iva sui beni di primo consumo, come farmaci, generi alimentati e altri generi primari;
  • blocco altre misure riforma fiscale 2023 proposte;
  • proroga degli sconti in bolletta di luce e gas;
  • nuova riforma fiscale;
  • riforma pensioni, con provvedimenti per evitare il pieno ritorno alla Legge Fornero e, anzi, definire completamente nuovi piani di uscita anticipata;
  • proroga del superbonus al 110%.