Decreto imprese liquidità per coronavirus, tutte le misure ufficiali

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Decreto imprese liquidità per coronaviru

La prima soglia è quella di 25.000 euro perché il decreto imprese prevede una garanzia al 100% per i prestiti fino a questo limite e senza alcuna valutazione del merito di credito.

Ha preso forma il decreto con cui viene regolamentata l'immissione di 200 miliardi di euro di liquidità nel sistema delle imprese italiane. Troppo lungo e devastante lo stop per la diffusione del contagio da coronavirus per non correre ai ripari e prevede un nuovo aiuto.

Il decreto di aprile segue infatti quello di marzo con i suoi 350 miliardi di euro liquidità. La misura principale contenuta nel nuovo pacchetto prevede la garanzia pubblica al 100% dei crediti anche per le piccole e medie imprese, che diventa al 90% al di sopra degli 800.000 euro.

Chiave fondamentale per la riuscita del piano è la riduzione dei tempi ed ecco che viene a cadere la valutazione fino a 25.000 euro. Nello stesso decreto finiscono anche altre misure, come l'applicazione del tasso d0interesse pari a zero per i prestiti concessi con questo meccanismo.

E con i 7 miliardi di euro concessi alle piccole e medie imprese salgono a 100 con la l'effetto leva. Oltre i 50 milioni di euro di fatturato le risorse sono quindi garantite da Sace e Cassa depositi e prestiti. Analizziamo quindi in questo articolo

  • Coronvirus, liquidità per le imprese nel nuovo decreto
  • Decreato imprese, le altre misure ufficiali

Coronavirus, liquidità per le imprese nel nuovo decreto

La prima soglia da tenere presente è quella di 25.000 euro perché il decreto imprese prevede una garanzia al 100% per i prestiti fino a questo limite e senza alcuna valutazione del merito di credito.

Di più: per chi chiede un prestito fino a 800.000 euro la garanzia sarà del 90%, con la valutazione del merito di credito. Dal punto di vista valutativo, è pari a 50 milioni di euro il fatturato oltre il quale l'azienda viene classificata come grande e per la quale la garanzia sarà sempre al 90%.

Il decreto fissa quindi a 499 il numero dei dipendenti al di sotto del quale non ci sarà per l'azienda alcun costo di istruttoria della pratica per il prestito. Per le Pmi, il 100% è possibile a copertura di nuovi finanziamenti concessi con ricavi fino a 3,2 milioni di euro.

Per il fatturato al di sotto di 50 milioni di euro la liquidità sarà assicurata dal Fondo centrale di garanzia delle piccole e medie imprese. Sace è una società nata per assicurare il credito delle piccole e medie imprese.

Attualmente è controllata dalla Cassa depositi e prestiti e nel triennio tra il 2016 e il 2018 ha mobilitato oltre 70 miliardi di euro per le piccole e medie imprese. In sintesi, le misure sono

  • Credito grandi imprese ed export, garanzie da Sace
  • Prestiti con garanzia al 100% per ricavi fino a 3,2 milioni
  • Prestiti automatici fino a 25.000 euro per partite Iva e microimprese
  • Versamenti sospesi con il calo del fatturato per imprese e professionisti
  • Ritenute d'acconto sospese fino a luglio per lavoratori autonomi e agenti
  • Golden Power esteso a finanza e industria

Decreto imprese, le altre misure ufficiali

Nel nuovo decreto sono quindi previsti più ostacoli per gli stranieri e si allarga il potere di veto. La soglia oltre la quale, anche senza l'acquisizione del controllo, si prevede che possa essere esteso il golden power, è del 10%.

Ecco quindi il sostegno alle partite Iva che sarà immediato e senza istruttoria fino a 9.000 euro. In questo caso la soglia di fatturato dell'azienda, riferita ai dati del 2019, che il credito non potrà superare è pari al 25%, al netto di casi particolari.

Pensiamo ad esempio alle difficoltà a cui vanno incontro le aziende più piccole e alcuni settori rispetto a questa soglia. Su tutti il turismo, tra i comparti più danneggiata dal contagio. Più in generale, gli altri provvedimenti approvati sono

  • Slittamento al 2021 del Codice della crisi
  • Processi sospesi fino all'11 maggio
  • Indennizzo per le strutture sanitarie per i ricoveri per coronavirus
  • Assistenza fiscaleonline per il 730
  • Sospensioni termini per il bonus prima casa
  • Rinvio elezioni regionali e comunali tra ottobre e dicembre