La verità dietro l'aumento prezzi alimentari e prodotti di largo consumo e intervento Governo per calmierarli

di Marianna Quatraro pubblicato il
La verità dietro l'aumento prezzi alimen

Aumentano i prezzi di generi alimentari e beni di largo consumo, non solo per l’inflazione ma anche per altri motivi e il governo interviene

Qual è la verità dietro l'aumento prezzi alimentari e prodotti di largo consumo? L’inflazione negli ultimi due anni ha raggiunto livelli record, i tassi di interesse su finanziamenti, prestiti e mutui sono saliti notevolmente e anche i prezzi dei beni di largo consumo sono di conseguenza aumentati, facendo salire il carrello della spesa e pesando particolarmente sulle tasche degli italiani. Ma non è tutta colpa dell’inflazione.

  • Verità dietro aumento prezzi alimentare e prodotti di largo consumo
  • Ricerca e dati reali su aumento prezzi alimentari e prodotti di largo consumo
  • Nuovi interventi del governo per calmierare i prezzi della spesa cosa prevedono 
     

Verità dietro aumento prezzi alimentare e prodotti di largo consumo

L’aumento dei prezzi di generi alimentari e prodotti di largo consumo non dipende solo ed esclusivamente dall’aumento dell’inflazione arrivata alle stelle. Secondo una ricerca britannica di Unite, il più grande sindacato del settore privato del Regno Unito, infatti, l'aumento dei prezzi degli alimenti non è solo il risultato di incrementi dei prezzi delle materie prime, ma deriverebbe anche dalla speculazione delle aziende nella divisione dei profitti. 

Secondo gli esperti britannici che hanno condotto la ricerca, le grandi aziende hanno alimentato l'inflazione aumentando i prezzi con cifre non giustificate realmente dall'aumento dei costi delle materie prime e così i prezzi della spesa sono arrivati a livelli record e azionisti e proprietari si dividono i profitti.

Sono, dunque, i profitti delle aziende che hanno spinto all’insù l’inflazione che, a sua volta, si ripercuote sui consumatori. Ciò significa che le aziende per mantenere alti i profitti e avere maggiori guadagni, aumentano i prezzi dei beni di largo consumo che i cittadini ormai in molti casi stentano ad acquistare. A pagare, dunque, sono cittadini e lavoratori.

Tuttavia, dalla Bce hanno sottolineato come in alcuni settori i profitti stanno crescendo con forza e i prezzi al consumo stanno salendo rapidamente, nonostante, in verità, i prezzi all’ingrosso stiano diminuendo da un pò, motivo per cui potrebbero iniziare a ridursi.

Perché, però, i profitti delle aziende scendano, in modo da non far salire troppo i prezzi, la stessa Bce dovrebbe continuate a mantenere alti i tassi, ma in questo caso ci sarebbero comunque risvolti decisamente negativi per consumatori e famiglie, tra prezzi alti e tassi alti. 

Ricerca e dati reali su aumento prezzi alimentari e prodotti di largo consumo

La situazione sul reale aumento di prezzi di prodotti alimentari e di largo consumi è stata chiaramente descritta dal ricercatori del grande sindacato del settore privato del Regno Unito che sono giunti alle conclusioni rese note dopo aver analizzato le prime 350 società quotate alla Borsa di Londra dimostrando che i margini di profitto medi, cioè i ricavi di un'azienda superiori al costo delle vendite, sono aumentati dal +5,7% registrato nella prima metà del 2019 fino al +10,7% della prima metà del 2022.

Tra le società analizzate figurano colossi dei supermercati come Tesco, Sainsbury's e Asda, che hanno realizzato profitti combinati per 3,2 miliardi di sterline nel 2021, quasi il doppio dei livelli pre-pandemia, ma anche i giganti del settore food, impegnati nella produzione e trasformazione degli alimenti, come Nestlè, che ha guadagnato un utile netto di 13,7 miliardi di sterline, con un aumento di quasi 4 miliardi di sterline rispetto al 2019, trend continuato anche nel 2022 proprio per i forti aumenti dei prezzi dei suoi prodotti.

Nuovi interventi del governo per calmierare i prezzi della spesa cosa prevedono 

Considerando i prezzi dei beni di consumo ormai arrivati alle stelle e le difficoltà di tanti italiani a sostenere i nuovi costi, il governo ha deciso di intervenire definendo nuove misure per calmierare i prezzi dei generi di largo consumo. 

Secondo quanto riportano le ultime notizie, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso ha spiegato che per fronteggiare l'inflazione, anche se si sta abbassando, sono necessarie soluzioni per contrastare pratiche commerciali scorrette. E proprio per questo è stato avviato un confronto che dovrebbe portare al raggiungimento di un'intesa con la grande distribuzione, coinvolgendo anche il sistema produttivo. 

Stando a quanto annunciato, la prossima settimana si prospetta decisiva per raggiungere un’intesa per ridurre concretamente i prezzi dei beni di largo consumo. L'intenzione del governo è di raggiungere un accordo con la rete commerciale con l’obiettivo di congelare i rincari su un paniere di generi di prima necessità.

Altra intenzione del governo è anche quella di intervenire contro le pratiche distorsive delle compagnie aeree, che proprio in occasione delle partenze estive hanno aumentato i loro costi in modo esorbitante, rendendo molto oneroso, fino ai limiti dell’impossibile, partire verso mete anche italiane stesse.