Nuove regole per ottenere risarcimento in caso di errore da commercialista

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuove regole per ottenere risarcimento i

Il ruolo classico del commercialista è quello di esercitare la sua professione con la massima onestà. Ma se commette errori, come ottenere il risarcimento?

L'errore è umano. Ma questo non significa che sia piacevole rendersi conto che il reddito è stato dichiarato erroneamente dal commercialista. Evidentemente il responsabile della dichiarazione si era sbagliato.

Se la dichiarazione non è conforme alle norme fiscali, è meglio reagire rapidamente. Vediamo da vicino:

  • Errori commercialista e risarcimenti: non basta la delega
  • Responsabilità del commercialista in caso di errori

Errori commercialista e risarcimenti: non basta la delega

Il ruolo classico del commercialista è quello di esercitare la sua professione con la massima onestà. In genere, un commercialista si occupa di contabilità completa, redazione dei conti annuali, dichiarazioni fiscali, consulenza legale, fiscale, sociale.

Ancora più precisamente, il ventaglio dei compiti è molto ampio: dalla consulenza alla compilazione della dichiarazione dei redditi fino alla preparazione della busta paga. Quali sono allora i comportamenti per cui il commercialista si assume la responsabilità?

Sono quelli legati all'incuria o all'ignoranza delle norme di legge ovvero negligenza, imprudenza o imperizia. Tutte situazioni che compromettono la posizione del cliente nei confronti dell'erario. Il professionista ritenuto colpevole è quindi chiamato a risarcire il danno ovvero a coprire i maggiori oneri che il contribuente ha sostenuto nei confronti del fisco.

Per la Cassazione, la responsabilità del contribuente è esclusa solo in caso di comportamento fraudolento del professionista, finalizzato a mascherare il proprio inadempimento.

Un caso che porta al risarcimento è l'errato invio della dichiarazione dei redditi, rispetto a cui una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che il presupposto che l'errore sia stato commesso dalla società di consulenza non toglie la responsabilità professionale al commercialista nei confronti dei clienti. Di conseguenza all'assistito spetta il risarcimento per errore. Per avere risarcimento per errori commercialista non basta aver assegnato la delega.

Sempre secondo la Cassazione, il commercialista conserva sempre l'obbligo di completa informazione del cliente e dunque di prospettargli sia le soluzioni praticabili e sia quelle non convenienti affinché sia in grado di scegliere secondo il migliore interesse.

Responsabilità del commercialista in caso di errori

Le situazioni per cui il commercialista può commettere un errore sono numerose. Se la responsabilità è accertata, il contribuente ha diritto al risarcimento del danno. Stessa cosa nel caso di mancate comunicazione perché scatta la negligenza con il commercialista chiamato a pagare sanzioni e interessi.

Il Codice Civile stabilisce che nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata.

E ancora: se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà, il prestatore d'opera non risponde dei danni, se non in caso di dolo o di colpa grave.