Arrivando anche al +70% gli aumenti dei costi dei biglietti aerei e continua ad aumentare il carello della spesa: ecco il piano del governo e chiarimenti
Cosa prevede il nuovo decreto di urgenza contro aumenti biglietti aerei e prezzi calmierati alimentari e altri prodotti? Aumentano i prezzi dei beni essenziali del carrello della spesa e volano letteralmente i prezzi dei biglietti aerei che, stando a quanto riportano dati recenti, sfiorano aumenti anche del 70%, insomma, al limite dello stratosferico e il governo annuncia interventi per aiutare i cittadini e calmierare i prezzi.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso ha, infatti, spiegato che per fronteggiare l'inflazione, anche se si sta abbassando, sono necessarie soluzioni per contrastare pratiche commerciali scorrette. Proprio a tal fine è stato avviato un confronto che dovrebbe portare al raggiungimento di un'intesa con la grande distribuzione, coinvolgendo anche il sistema produttivo.
L’intenzione di Urso è cercare un accordo con la rete commerciale con l’obiettivo di congelare i rincari su un paniere di generi di prima necessità, come pasta, latte riso, uova, olio, ma anche carne, pesce, frutta e verdura, farina e zucchero.
Tuttavia, il piano del governo di riduzione dei prezzi dei prodotti di prima necessità potrebbe interessare anche altri beni, come quelli per la cura e l’igiene personale e i prodotti per l’infanzia.
Le ultime notizie confermano anche l’intenzione del governo di intervenire contro le pratiche distorsive delle compagnie aeree, che proprio in occasione delle partenze estive hanno aumentato i loro costi in maniera esorbitante, rendendo molto oneroso, fino ai limiti dell’impossibile, partire anche verso mete italiane.
Si pensi che, stando a quanto emerge dall’ultima indagine Istat, si registrano aumenti medi dei biglietti per voli aerei del 40% rispetto al 2022, per arrivare in alcuni casi a superare il 70%, come per voli per la Sicilia e la Sardegna. E tra le tratte più care vi sarebbero quelle da Roma e Milano su Venezia, Palermo, Catania e Cagliari.
Per esempio, chi compra oggi un biglietto aereo per andare ad agosto in Sardegna da Napoli può arrivare a pagare anche 1.000 euro tra andata e ritorno, esattamente quanto sosterebbe un volo intercontinentale, e si tratta di aumenti decisamente troppo elevati.
Se le tariffe per l’acquisti di voli nazionali sono aumentati più del doppio, non meno elevati sono gli aumenti che si registrano anche per alcuni voli internazionali.
Il governo italiano si prepara, dunque, a intervenire sul funzionamento dell’algoritmo delle compagnie su cui si basa l’elaborazione del prezzo dei biglietti dei voli nazionali. Ma mancano ancora ulteriori dettagli tecnici in merito.