Come, di quanto e perché aumentano o diminuiscono stipendi tra 700-4000 euro a febbraio tra nuovo taglio cuneo fiscale e nuove tasse
Per chi aumenta o diminuisce la busta paga tra 700-4000 euro di stipendio ora a Febbraio e i motivi? Sono ufficiali gli aumenti di stipendio legati al taglio del cuneo fiscale e scatteranno già con la busta paga di gennaio 2023. A confermarlo è stata una recente circolare. Vediamo di quanto e per chi aumenta effettivamente la busta paga a febbraio.
Il taglio del cuneo fiscale sarà poi diverso in base ai redditi: stando, infatti, a quanto stabilito dal governo Meloni, è previsto un taglio del cuneo fiscale al 3% per redditi fino a 25mila euro e un taglio del cuneo fiscale al 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro. Gli stessi importi valgono anche per la tredicesima. Nessun taglio del cuneo fiscale, e quindi nessun aumento in busta paga, è previsto invece per redditi superiori ai 35mila euro.
Sono esclusi dal taglio del cuneo fiscale, e quindi dall’aumento di stipendio, i rapporti di lavoro domestico, in quanto le aliquote previdenziali sono già ridotte rispetto a quelle ordinarie.
Per fare un esempio di quanto effettivamente aumentano gli stipendi, prendendo il caso di uno stipendio di 700 euro, l’aumento sarà di appena 7 euro euro, che salgono a 10 euro per stipendi di mille euro, 13 euro mensili per gli stipendi di 1.300 euro, che salgono a 15 per chi guadagna 1.500 euro mensili e a 19 per chi ha uno stipendio di 1.900 e così via fino a stipendi di 2.692 euro. Nessun aumento spetta, invece, a chi guadagna dai 2.700 euro circa in su e fino a 4mila euro e anche oltre.
Al pari degli aumenti pronti a scattare per le buste paga tra 700-4000 euro a febbraio, ci saranno anche riduzioni, sia per chi non usufruisce del taglio del cuneo fiscale e sia per chi ne usufruisce e in alcuni caso vedrà azzerare l’aumento calcolato.
Il principale motivo della riduzione degli stipendi è da ricercare nelle nuove addizionali Irpef aumentate a livello locale, sia comunale che regionale. L’aumento degli stipendi tra 700-4000 euro sarà, infatti, inferiore alle aspettative perché bisognerà l’Irpef ed essendo aumentate le addizionali locali nella maggior parte di comuni e Regioni in Italia, si pagherà di più, incidendo sugli aumenti ricalcolati.
Precisiamo che i principali aumenti di pagamento delle addizionali locali, Irpef comunale e Irpef regionale, riguarderanno per lo più coloro che percepiscono redditi più alti, evitando di pesare nella maggior parte dei casi su coloro che percepiscono redditi fino a 15mila euro.