Postepya quanto si è al sicuro
Cosa bisogna conoscere della Postepay una delle carte più diffuse, dalla sicurezza alle funzioni migliori
Quanto dsiete davvero sicuri con la celebre carta prepagata? STiamo parlndo ovviamente di Postepay e tutto quello che bisogna conoscere per poterla usare davvero al meglio.
Cosa devi conoscere e sapere per usare al meglio Postepay, una delle carte più utilizzate in Italia. Partendo da come risparmiare per i pagamenti, utilizzando le carte più oppurtune per le proprie necessità fino alla nuove funzioni come i pagamenti anonimi. E nello stesso tempo la tutela delle frodi, ma anche l'azione contro l'evasione fiscale con i controlli sanciti dal nuovo accordo tra Poste e Guardia di Finanzia.
E C'è da dire che si parla tanto di sicurezza di questa carta, ma si può affermare che è tra le più sicure per il suo sistema di criptaggio.
È vero, la carta Postepay è tra le più diffuse in Italia per via dei costi ridotti e per l'ampia flessibilità di utilizzo. In realtà esistono tante e differenti Postepay e probabilmente quella classica non è sempre la più adatta. Ci sono naturalmente alcune costanti dalle quali non si scappa. Qualunque sia la scelta, le carte ricaricabili permettono di fare acquisti online e nei negozi fisici sulla base del circuito di appartenenza, prelevare denaro in Italia e all'estero, tenere sotto controllo i movimenti via web e possono essere con o senza Iban. Viene data la possibilità di chiedere il rinnovo fino a 18 mesi dopo la scadenza.
La possibilità di scelta di carte Postepay si arricchisce anno dopo anno. Provando a passare in rassegna le caratteristiche principali, la Postepay Standard consente di effettuare acquisti in Italia, all'estero e sui siti Internet convenzionati Visa, oltre a permettere di prelevare contante presso gli sportelli ATM Postamat e bancari ed è privo di costi di gestione. Per la sua attivazione è sufficiente una spesa iniziale di 5 euro. Poi c'è Postepay Evolution che, essendo dotata di Iban, consente di farsi accreditare lo stipendio direttamente sulla carta così come di inviare bonifici, domiciliare le utenze e pagare bollettini. Il costo del canone annuo è di 10 euro.
Sono sempre utilizzabili in Italia e all'estero anche Postepay NewGift e MyPostepay, entrambe con circuito Mastercard e di conseguenza possono avere un campo di utilizzo e di accettazione maggiore o comunque diversificato. Postepay Twin permette di usare due carte (da qui la denominazione Twin) per inviare e ricevere denaro in tutto il mondo. Postepay Corporate è invece utile per l'azienda per controllare le spese aziendali. Infine, ecco Postepay Impresa, per fare acquisti in Italia, all'estero e sul web; Postepay Virtual, ricaricabile sia dall'azienda sia dal titolare; IoStudio Postepay con cui attestare il proprio status di studente in Italia e all'estero.
In sintesi, le carte Postepay attivabili sono
A chiudere il cerchio delle novità e delle carte Postepay 2017 ci sono Postepay Sound e PostepayCrowd. La prima delle due è un servizio pensato per la musica ovvero una corsia preferenziale per accedere ad alcune agevolazioni, come l'acquisto di biglietti per i concerti. PostepayCrowd è invece il servizio che supporta il crowdfunding. Tra l'altro, tra i progetti inseriti nella sezione PostepayCrowd che raggiungeranno il budget attraverso la campagna di crowdfunding, saranno selezionati i migliori 10 da presentare in occasione del PostepayCrowd Academy.
Si chiama Postepay Twin ed è una delle possibilità aggiuntive concesse per attivare una carta Postepay. Come suggerito dalla denominazione, le card sono due e consentono di inviare e subito denaro in tutto il mondo. Al pari delle altre soluzione, gli utenti possono comprare in sicurezza in Italia e all'estero, e sui siti Internet (circuito Visa) così come prelevare contanti sia presso gli sportelli ATM Postamat e sia quelli bancari. A differenza della Postepay Standard occorrono però 8 euro per il suo rilascio. Ma perché le carte sono due e qual è il vantaggio? In buona sostanza, la prima serve per inviare denaro e la seconda per riceverla, ma in maniera anonima.
Il trasferimento di denaro con la Postepay Twin avviene in tempo reale. Chi lo riceve può dunque utilizzarlo subito per effettuare acquisti e prelievi. Il suggerimento è di inviare la carta gemella ricordandosi di conservare il numero e il codice di attivazione (e blocco) e rimborso. Per l'attivazione della carta gemella è sufficiente chiamare il numero verde 800.90.21.22 dall'Italia o +39.049. 2100.149 dall'estero. Queste le caratteristiche di base:
Al pari delle altre carte Postepay, anche nel caso della Postepay Twin occorre recarsi in un ufficio postale. La carta Twin al portatore può evolvere in carta Postepay Standard nominativa. Basta andare in ufficio postale, portando con sé la carta, un documento d'identità valido e il codice fiscale. Per ricaricare fisicamente la carte Postepay di persona occorre recarsi presso
Per chi preferisce la strada del web, le soluzioni a disposizione per ricaricare la carta sono
Contrasto all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali. È l'obiettivo di un protocollo di intesa firmato dall'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e dal comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi. L'obiettivo è presto detto: rafforzare il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, alla criminalità economica e finanziaria e al riciclaggio, ma anche alla falsificazione e alle frodi sui sistemi di pagamento. Obiettivi ambiziosi rispetto ai quali Poste Italiane mette a disposizione delle Fiamme gialle il proprio patrimonio informatico anche per l'accertamento e la tutela dell’identità digitale del cittadino, costituendo una task force per lo studio dei nuovi scenari criminali. Il canale di comunicazione via web è rappresentato dalla Identity Check per la segnalazione di informazioni rilevanti per prevenire e reprimere le frodi.
A completamento delle iniziative che bollono in pentola e a dimostrazione di come la società di Del Fante stia cambiando pelle, Poste Italiane mette in rete i contratti con i fornitori, con il dettaglio di durata, costi e aggiudicatari. L'iniziativa avviata ieri (in rete la finestra "Contratti Aperti e Trasparenti") punta a rendere trasparente la gestione degli appalti e dei subappalti fatti dall'azienda. In qualche modo si tratta di un tassello ulteriore del complesso mosaico che comprende anche l'intesa raggiunta con le Fiammme gialle per contrastare l'evasione. Il punto di riferimento è il sito delle Poste Italiane (non a caso tra quelli più presi di mira da hacker e malintenzionati, poiché ospita i dati relativi al 2017: in tutto i contratti sono 303 per un valore di 532 milioni di euro.
A spulciare più a fondo tra le tante informazioni presente nella piattaforma web, viene fuori come tra i contratti freschi di stipula ci sia una consulenza da 3,5 milioni di euro a Prometeia per la manutenzione evolutiva dei servizi finanziari, una da 530.000 euro a Ernst & Young per la fidelizzazione dei clienti del Bancoposta. Volendo entrare nel dettaglio degli ambito merceologici, i 279 contratti sono così suddivisi:
A detta del direttore della divisione Corporate Affairs di Poste, Giuseppe Lasco, si tratta di uno strumento per accrescere in tutta la filiera economica del gruppo la cultura della legalità. Il tutto è comunque da inquadrare alla luce dell'accordo con la Guardia di finanza per collaborare nel contrasto all'evasione, all'elusione e alle frodi.