Prevedere il futuro dai dati
L'azienda è in grado di raccogliere dati disparati e sottovalutati, ma soprattutto riesce a unirli e collegarli per creare un quadro approfondito e predittivo.
In qualche modo si tratta del consigliere di cui puoi davvero fidarti quando devi fare una scelta imprenditoriale importante. La definizione che l'azienda RE-Analytics, con sede a Carnago, nella provincia di Varese, è decisamente esplicativa delle intenzioni: big data boutique. In buona sostanza è in grado di fornire le giuste dritte per chi, ad esempio, intende avviare un'attività in una città italiana o straniera.
Sia che si tratta di un singolo imprenditore o di un'azienda, RE-Analytics studia i dati, propone un'analisi, indica l'evoluzione del mercato nel comparto di appartenenza e nel territorio in cui si intende investire e lascia la decisione finale al cliente. Funziona? A detta del co-founder Andrea Squatrito la risposta è affermativa perché la sua società è in grado di dare una visione più chiara del mondo.
Come spiegato da RE-Analytics, nel mondo degli affari e degli investimenti abbiamo accesso solo a informazioni parziali. L'azienda è in grado di raccogliere dati disparati e sottovalutati, ma soprattutto riesce a unirli e collegarli per creare un quadro ricco, approfondito e predittivo per aziende e marchi che decidono di investire. La chiave del lavoro è rappresentata dagli Alternative data, informazioni su aziende o settori da fonti non convenzionali, che aiutano ad ampliare la comprensione del mondo.
Contribuiscono cioè a sostenere o scartare le aspettative su come le cose cambieranno in futuro e di conseguenza il prezzo che siamo disposti a pagare per loro. O anche, come spiegato a Confartigianato Imprese Varese da Pierluigi Vinciguerra, l'altro fondatore, segnali deboli distribuiti sul web, fonti di informazione anche piccola che usiamo per descrivere un fenomeno.
Il concetto di fondo è semplice: con molte informazioni tra le mani è più facile capire la direzione in cui sta andando un'azienda. I clienti di RE-Analytics, spiegano, includono membri di comunità di investimento di alto livello, dal private equity agli hedge fund, nonché clienti aziendali, società di consulenza strategica e startup tecnologiche. Qualche nome? Moncler, Ralph Lauren, Brunello Cucinelli, Hermes, Burberry, Aeffe, Guess, Salvatore Ferragamo, CF Richemont, Tiffany & Co., Canada Goose, Swatch Group, Tod's Group, Kering, Prada Group, Piquadro, Tapestry, Michael Kors, PVH, LVMH e Hugo Boss.
A Confartigianato Imprese Varese ricordano come ci siano molte realtà che fanno studi sui singoli settori. RE-Analytics si pone in una posizione diversa, un po' come Google Earth, in cui puoi allontanarti e allontanarti fino ad avere una visione d'insieme del mondo.
Di recente la società ha rilascio di una nuova analisi sulla sovrapposizione di negozi in tutto il mondo tra marchi e rivenditori. Lo studio prende le mosse dal ricevimento di domande sulle posizioni dei negozi dei rivenditori e su quanto vicino sta aprendo rispetto a un altro rivenditore. L'analisi si rivela molto potente in una varietà di settori: dai cosmetici (Sephora e Mac), ai ristoranti (Mc Donald's e Pizza Hut), dall'abbigliamento ai mobili e agli accessori per la casa (Ikea e Leroy Merlin), abbigliamento attivo (Nike, Footlocker, Adidas, New Balance e Puma) alla moda e al lusso.