Smart working in crescita. Lavori da sogno e offerte. Stipendi più alti per categoria, migliori aziende

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Smart working in crescita. Lavori da sog

Smart working significa anche favorire l'ambiente ovvero ridurre l'impatto per l'uso di mezzi di spostamento. Ma c'è il rischio dell'iper connettività.

Se nell'arco degli ultimi anni è raddoppiato, fino ad arrivare al 36%, il numero delle grandi imprese che hanno introdotto progetti di smart working, significa che la tendenza è reale. Da una parte ci sono le aziende sempre più diversamente organizzate e dall'altra i lavoratori favorevoli a lavorare da casa per stimolare l'efficienza e aumentare il tempo di vita. Si tratta del cosiddetto lavoro agile, ben visto e rivolto soprattutto da chi ha una buona dimestichezza con il mobile ovvero con le nuove tecnologie. L'identikit dello smart worker è quello di uomo di 40 anni in media assunto in una grande azienda del nord. Ferrero, Generali, Axa, Tim, Nestlè sono solo alcuni dei nomi più noti. A manifestare ancora difficoltà a implementare il lavoro agile è la pubblica amministrazione così come le imprese operanti nei comparti manifatturiero, costruzione, riparazione e installazione, commercio, hospitality and travel.

Regole e benefici dello smart working

Secondo le regole dello smart working, l'attività viene svolta, con percentuali stabilite caso per caso, in parte dentro l'azienda e in parte fuori senza avere avere una postazione fissa. C'è quindi la possibilità di scegliere il luogo in cui lavorare. Nel complesso l'alternanza di lavoro svolto dentro e fuori l'azienda deve comunque rispettare i limiti massimi di orario giornaliero e settimanali previsti dalla legge e dai contratti collettivi. E, si badi bene, il lavoratore non deve essere sempre reperibile. Nell'accordo tra le parti devono essere indicati i tempi di riposo e le modalità di disconnessione dagli strumenti di lavoro, quindi quando non deve essere contattato. Si ha diritto a un trattamento economico non inferiore a quello riconosciuto a chi lavora solo dentro l'azienda e anche alle agevolazioni fiscali e contributive legate a incrementi di produttività.

Non andare in azienda non significa avere massima libertà. Sempre nell'accordo di smart working vengono individuate le modalità con cui il datore di lavoro verifica l'attività svolta e i comportamenti sanzionabili. Il datore di lavoro deve informare il dipendente sui rischi generali e specifici legati all'attività svolta. Il lavoratore deve cooperare con l'azienda per attuare le misure di prevenzione dei rischi. Smart working significa anche favorire l'ambiente ovvero ridurre l'impatto per l'uso di mezzi di spostamento.

Ma anche qualche ombra dal lavoro agile

Al di là dei fallimenti di esperimenti di smart working in alcune aziende per via del ritardo in cui stanno prendendo piede le nuove regole, non si può fare a meno di ricordare quello studio del 2017 condotto da Eurofund e dall'Organizzazione mondiale del lavoro, secondo cui nei Paesi in cui il lavoro agile è realtà da tempo, come il Giappone, il 30% degli interessati è attivo professionalmente anche nel fine settimana. In qualche modo lavoro di più, se non fisicamente almeno mentalmente. Ha insomma maggiori difficoltà a "staccare" con inevitabile aumento di stress. La chiave sta allora nella capacità di gestirsi (da parte del lavoratore) e di gestione (da parte dell'azienda).

Top Employers, le aziende dove si lavora meglio tra formazione e benefici

Non ovunque si lavora allo stesso modo perché ci sono alcune aziende in cui impegnare le proprie risorse ed energie è più piacevole che in altre. Nulla di nuovo ovviamente, ma di interessante c'è la consueta classifica dei posti di lavoro migliori di altri. Più che una graduatoria si tratta di un ben nutrito elenco di società top. Il riconoscimento è infatti il Top Employers Italia e a potersene fregiare è anche Yoox, player del commercio elettronico specializzato nel luxury fashion. Le ragioni? La riconosciuta gestione delle risorse umane attraverso lo sviluppo di iniziative e progetti innovativi a supporto dei propri quadri aziendali. Per una volta, i numeri riescono meglio delle parole a descrivere la situazione aziendale: 4.500 dipendenti, oltre 75 nazionalità rappresentate, età media di 33 anni e il 61% della forza lavora è composta da donne.

Ad assegnare i riconoscimenti ci pensa Top Employer Institute, organizzazione indipendente che esamina e analizza più aspetti legati alle risorse umane, come i benefit, le condizioni di lavoro, la cultura aziendale, le iniziative a favore dei dipendenti e le politiche di gestione. Per questa edizione 2018 non c'è solo Yoox a essere premiata perché sono decine le aziende, in Italia, che hanno superato i criteri di valutazione. Top Employers Institute certifica a livello globale le migliori aziende in ambito risorse umante, premiando quelle che offrono le migliori condizioni, certo, ma anche che formano e sviluppano i talenti a ogni livello aziendale. Detto in estrema sintesi, che si sforzano di aumentare la qualità della gestione delle risorse umane. Le magnifiche nel 2018? Eccole:

  • Abbott
  • Accenture
  • Adidas Italy
  • Alten Italia
  • Astrazeneca
  • Automobili Lamborghini
  • Avanade Italy
  • Aviva
  • Bnl Gruppo Bnp Paribas
  • Bosch Rexroth
  • Bottega Veneta
  • British American Tobacco Italia
  • Capgemini Italia
  • Crédit Agricole Cariparma
  • Carrefour Italia
  • Casillo Group
  • Chiesi Farmaceutici
  • Coca-Cola Hbc Italia
  • Comatrol
  • Costa Crociere
  • Gruppo Credito Emiliano
  • Dana Italia
  • Decathlon
  • Dhl Express Italia
  • Dhl Global Forwarding Italy
  • Dimension Data Italia
  • Ducati
  • Dxc Technology Italia
  • Edison
  • Electrolux
  • Eli Lilly Italia
  • Elica
  • Esselunga
  • The Estée Lauder Companies
  • EY
  • Findomestic Banca
  • Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero
  • Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
  • Furla
  • Gas Natural Italia
  • Groupama Assicurazioni
  • Gruppo Servier Italia
  • Gruppo Hera
  • Gucci
  • Heineken Italia
  • iGuzzini illuminazione
  • Ing Bank
  • Gruppo Iren
  • Italdesign
  • JT International Italia
  • Lechler
  • Lidl Italia
  • Marazzi Group
  • Marriott International
  • McDonald's Italia
  • MediaWorld
  • Merck
  • Metro Italia Cash & Carry
  • Msd Animal Health Italia
  • Msd Italia
  • Novartis
  • Obi Italia
  • Olympus Italia
  • PageGroup
  • PepsiCo Italia
  • Philip Morris Italia
  • Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna
  • Rai Way
  • Rds-Radio Dimensione Suono
  • Roche
  • Roche Diabetes Care Italy
  • Roche Diagnostics
  • Saint-Gobain Italia
  • Sandoz
  • Sandoz Industrial Products
  • Sanofi
  • Santander Consumer Bank
  • Sap Italia
  • Sea Società Esercizi Aeroportuali
  • TechnipFMC Italy
  • Tim
  • Toyota Motor Italia
  • Ubi Banca
  • UniCredit
  • Valeo
  • Vodafone Italia
  • Volkswagen Group Italia
  • Whirlpool
  • Yoox Net-A-Porter Group
  • Zurich
Vale la pena evidenziare come alcune di queste - Abbott, Accenture, Astrazeneca, Avanade Italy, Bnl Gruppo Bnp Paribas, British American Tobacco Italia, Chiesi Farmaceutici, Dhl Express Italia, Dimension Data Italia, Dxc Technology Italia, Findomestic Banca, Heineken Italia, Ing Bank, JT International Italia, Lidl Italia, Merck, Metro Italia Cash & Carry, Msd Italia, Novartis, Olympus Italia, PageGroup, PepsiCo Italia, Philip Morris Italia, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, Roche, Roche Diabetes Care Italy, Roche Diagnostics, Saint-Gobain Italia, Sandoz, Sandoz Industrial Products, Sanofi, Santander Consumer Bank, Sap Italia, TechnipFMC Italy, UniCredit, Valeo, Whirlpool - siano entrate anche nella graduatoria europea.

E quanto si guadagna in Italia

Queste informazioni si rivelano particolarmente utili alla luce della situazione degli stipendi medi in Italia. Anche e soprattutto perché secondo il Trades Union Congress, nel 2018 in Italia è prevista una decrescita dei salari. Provando ad analizzare la situazione di alcune delle categorie più popolari, la fotografia è la seguente:

  1. Un medico specializzando guadagna intorno a 1.800 euro al mese, un medico di base intorno ai 5.000 euro.
  2. Gli avvocati junior e quelli che fanno pratica tra 500 e 1.000 euro, i grandi penalisti, civilisti e divorzisti decine o centinaia di migliaia di euro al mese.
  3. Un notaio da 16.000 a 50.000 euro al mese.
  4. Un infermiere circa 1.600 euro al mese.
  5. Un magistrato da 2.000 euro (se è alle prime battute) a 15.000 euro al mese.
  6. Un ricercatore universitario tra 1.300 e 1.700 euro al mese.
  7. Un professore associato da 2.000 a 3.000 euro, quelli di ruolo tra 3.000 e 4.000 euro al mese.
  8. Un commercialista da 1.000 a 7.000 euro in base al numero e all'importanza dei clienti.
  9. Un farmacista da 1.000 a 10.000 euro al mese.
  10. Un direttore di filiale di banca può guadagnare da circa 3.000 a 4.000 euro al mese.
  11. Un insegnante di scuola elementare ha uno stipendio lordo di 19.000 a 28.000 euro circa all'anno.
  12. Un insegnante di scuola media da 20.973 a 31.000 euro lordi annui.
  13. Un insegnante di scuola superiore da 20.973 a 32.000 euro lordi annui.
  14. Un carabiniere semplice intorno a 1.300 euro al mese, un maresciallo circa 1.600 euro.
  15. Un poliziotto semplice o agente scelto circa 1.300 euro al mese netti, il questore circa 2.400 euro.
  16. Un cameriere dipendente assunto a tempo pieno può arrivare a 1.800 euro al mese netti.

E offerte di lavoro da sogno

E' un'offerta non allettante ma che potrebbe addirittura cambiare la vita di chiunque, è la chimera che tanti inseguono e che potrebbe trasformarsi 'semplicemente' in realtà, quel lavoro all'estero dallo stipendio ottimo, soprattutto se l'estero è Dubai e lo stipendio da 233mila euro all'anno. Una vera e propria svolta. E' proprio questa la nuova offerta di lavoro che giunge da lontano. Ma cosa prevede?

Stando a quanto riportano le ultime notizie, una nota azienda di Dubai, la Allsopp & Allsopp, azienda con sede nel Regno Unito, cerca agenti immobiliari da impiegare a Dubai. Ai potenziali candidati non è richiesto particolare requisito nè esperienza pregressa nel settore. Unica richiesta da parte dell'azienda ai potenziali candidati per questo impiego è essere motivati e mostrare particolare entusiasmo per il lavoro. Il tutto per un contratto di ben 200.000 sterline l'anno, pari a circa 233.000 euro, per 17000 sterline al mese esentasse. L’azienda, stando a quanto reso noto, aiuterà anche i dipendenti a trovare casa.

Secondo quanto riportano le ultime notizie, dalla azienda Allsopp & Allsopp hanno fatto anche sapere che una volta assunti in questa realtà lavorativa, tutti i dipendenti avranno la possibilità di crescere all'interno della azienda stessa, facendo carriera e arrivando a guadagnare anche 300.000 sterline l'anno. Al momento non si sa nulla delle candidature inviate ma il prossimo 14 novembre a Liverpool è stata organizzata una giornata per conoscere chi è interessato alla posizione. Per mandare il proprio curriculum, bisogna inviare una mail all’indirizzo careers@allsoppandallsopp.com. Il blog investire a Dubai ha spiegato perchè oggi convenga investire in immobili a Dubai considerando soprattutto la forte crescita del settore turistico.

E gli stessi responsabili della risorse umane dell’Allsopp&Allsopp hanno fatto sapere di avere grandi e importanti piani di ampliamento per Dubai e proprio per questa l’azienda sarebbe alla ricerca di persone più motivate ed entusiaste che esclusivamente ricche di esperienza da vantare ma senza alcuna particolare motivazione.

Assaggiatori di cioccolato a tempo indeterminato

Per qualcuno si tratta di un sogno e, anzi, pur di essere assunti sarebbero disposti a lavorare gratis. Perché a chi non piacerebbe essere ingaggiato per assaggiare il cioccolato. Certo, ci sarebbe forse qualche problema di linea, ma con qualche accortezza potrebbe essere facilmente superato. Il bello è che non si tratta di una fantasia ovvero dell'immaginazione del goloso di turno, ma dell'annuncio pubblicato dall'azienda Mondelez Intl che è alla ricerca di figure ben precise. Questo nome può forse non rievocare nulla, ma Milka e Oreo, due tra i dolciumi prodotti, sono sicuramente ben noti. Ebbene, l'azienda ha pubblicato un tweet che sta solleticando la fantasia e la gola degli utenti di tutto il mondo.

Leggiamo innazitutto il tweet dei sogni: "For #chocolate lovers! We're are seeking #chocolate tasters in the #UK to test out new inventions from CadburyUk, Oreo, Milka & greenandblacks. Interested? Click here!". Impensabile non cliccare per saperne di più di quello che rappresenta una imperdibile opportunità. Ebbene, la ricerca è destinata a volenterosi degustatori di cioccolato capaci di testare le creazioni di pasticceria di queste casa di produzione. Non solo tavolette di cioccolata, ma anche biscotti e frollini al cacao. I requisiti per partecipare? Come scrive testualmente, tutto ciò che serve è la passione per il cioccolato e le papille gustative per il rilevamento.

Ma guai a credere che tutto possa essere così semplice ovvero che si verrebbe assunti in automatico, senza l'indispensabilità di essere bravi. Non basta insomma essere golosi. I candidati devono infatti superare alcune sfide a base di cioccolata, compresa la capacità di rilevare differenze quasi impercettibili tra due pezzi di cioccolato. Lo stipendio? Nove sterline all'ora per un impiego part time di 15 ore e mezzo a settimana. Al cambio si tratta di circa 10 euro ovvero circa 150 euro a settimane e 600 euro al mese. Ma, ripetiamo, siamo certi che i fan di dolci e dolcetti sarebbero disposti anche a lavorare gratis, almeno per qualche piacevole ora di tenerezza al giorno.

C'è però un limite invalicabile e rappresenta una brutta notizia per chi sta realmente facendo un pensiero per partecipare alla selezione. L'annuncio è valido solo per il territorio del Regno Unito. A ogni modo, la sede di lavoro è Reading e il tester, che parteciperà corsi di aggiornamento per perfezionare le tecniche di degustazione, si affiancherà ai 90.000 dipendenti della Mondelez Intl.

E ulteriori sempre per sognare

L’offerta di lavoro dell’azienda del Regno Unito è solo l’ultima in ordine di arrivo di diverse offerte di lavoro davvero molto curiose, interessanti e da sogno in quanto a stipendi considerando che le occupazioni che si svolgono in patria non retribuiscono mai tanto quanto un impiegato meriterebbe sia per carriera di studio precedente l’occupazione sia per effettivo lavoro svolto perché, ormai si sa, soprattutto nel nostro Paese, gli stipendi sono decisamente bassi rispetto a quanto i lavoratori fanno.

Fino a qualche tempo fa si parlava della ricerca di un custode per un'isola deserta della Scozia. Inchcolm Island, a Nord di Edimburgo, cerca, infatti, un custode che viva sull'isola otto mesi e che dia informazioni ai turisti che la visitano. A parte essere popolata da foche, sull'isola non c'è alcuna altra traccia di persone. La persona che ne diventerà custode lavorerà sull'isola in piena solitudine per otto mesi, facendo da guida turistica ai turisti che di passaggio approdano sull'isola e vendendo loro eventuali souvenir. Il tutto per uno stipendio mensile di circa 24mila euro oltre all’alloggio in un delizioso cottage tipico, con due camere da letto, che si trova vicino a un’abbazia medievale, la Inchcolm Abbey, grande attrazione dell’isola che ogni anno, secondo le informazioni, attirerebbe circa 20mila turisti.

Altra offerta di lavoro da sogno era quella proposta solo qualche mese fa da Bidtotrip, start up avviata due anni fa a Londra che mette all’asta le camere degli hotel di lusso e oggi ha 100mila utenti attivi, 9 dipendenti e cercava due mistery guest, ospiti in incognito, figure che, come spiegato da una delle fondatrici, italiana, aiutino a tenere alto lo standard degli hotel. Compito delle due figure è quello di controllare la qualità dei servizi offerti dalla struttura, come Spa, servizio in camera, piscina, sauna, ristorante, massaggi e compilare successiva una recensione dettagliata della struttura e dei servizi testati, allegando foto e brevi video, girati anche con lo smartphone.

Ogni mistery guest riceve biglietto andata e ritorno per raggiungere la struttura da valutare e la prenotazione con pensione completa a carico di Bidtotrip, con stipendio decisamente ben pagato, oltre ai servizi di cui usufruiscono gratuitamente. Anche in questo caso non è necessario avere alcun requisito particolare né esperienze particolari ma solo un’ottima conoscenza della lingua inglese.  

E aziende che assumono, Engineering 500 assunzioni in tutte le sedi

Oltre novemila dipendenti sparsi nelle cinquanta sedi distribuite non solo sul territorio nazionale ma in mezza Europa e nelle Americhe. Germania, Belgio, Serbia, Sud America (Brasile e Argentina) Spagna e Stati Uniti, ne fanno una delle multinazionali più forti del suo settore. Nei trentacinque anni di attività è stata capace di raggiungere nel 2016 il prestigioso traguardo di superare i novecentotrenta milioni di euro alla voce ricavi.

Questa è Engineering, un’azienda che non finisce mai la sua corsa verso un’espansione che inizia ad avere proporzioni davvero importanti, come dimostrano le 500 assunzioni previste in tutte le sedi del Gruppo. L’azienda svolge un doppio ruolo: da un lato promuove la ricerca sul software a livello internazionale. Dall’altro si impegna a trasferire l’innovazione al ciclo produttivo delle strutture di business.

Un’azienda, l’Engineering, già protagonista del mercato dell’outsourcing e del cloud computing, che continua la sua espansione sul mercato come dimostrano le 500 assunzioni che verranno effettuate a breve. Una sorta di oasi in un deserto sempre più arido che, almeno questa è la speranza, potrebbe interpretare questo dinamismo come un ulteriore contributo per chiudere definitivamente la crisi che ha messo in ginocchio le economie globali. Delle cinquecento persone che potranno iniziare a lavorare con questo colosso 300 dovranno essere neolaureati e neodiplomati in discipline tecnico-scientifiche da avviare verso interessanti prospettive di carriera.

Alle altre 200 unità non viene richiesta una particolare esperienza pregressa nel settore della Digital Transformation. Le figure ricercate saranno inserite in tutte le linee di business del Gruppo, per ampliare le competenze nei filoni strategici e d'innovazione, quali Cloud, Cyber Security, Artificial Intelligence, Big Data & Analytics, Robotic Process Automation. Anche per quanto riguarda i contratti l’offerta sembra del tutto vantaggiosa visto che in molti casi si può lavorare a tempo indeterminato. Previsti anche contratti di apprendistato e di stage. Le posizioni aperte sono per tutte le sedi italiane del Gruppo, in particolare: Roma, Torino, Padova, Firenze, Napoli, Milano, Bologna. Non saranno escluse nemmeno le sedi che l’azienda ha all’estero come Belgio, Spagna, Germania, Repubblica di Serbia, Brasile, Argentina e Usa..

Steelco...

Non possono che essere salutate con favore le notizie positive che arrivano sulle eccellenze italiane. Si tratta di quelle aziende di cui viene riconosciuto il valore e che continuano a crescere nel tempo come dimostrato dalle nuove assunzioni. Succede allora con Steelco, azienda veneta di Riese Pio X impegnata nel comparto delle apparecchiature medicali per il lavaggio e la sterilizzazione di ferri chirurgici nelle centrali di sterilizzazione. Tanto per avere un'idea della realtà che abbiamo davanti, la società dichiara di aver chiuso il 2017 con una crescita del fatturato del 21,7% su base annua, arrivando a raggiungere i 90 milioni di euro di ricavi nell'arco di 16 anni. E se l'obiettivo in agenda è di raggiungere i 160 milioni di euro significa che le aspettative di miglioramento sono decisamente alte

Se l'azienda va bene, le ripercussioni positive sono per tutte: per la società stessa, per i lavoratori dello stabilimento di Riese e di quello pordenonese di Zoppola, e per lo stesso tessuto sociale, considerando la prospettiva di nuove assunzioni. A collaborare con Steelco sono adesso più di 500, di cui 330 a Riese e 130 a Zoppola. E considerando che il Gruppo Mièle, con cui è stata completata l'integrazione, sta trasferendo in Italia parte della produzione, sono da mettere in conto ulteriori ingressi, oltre alle 60 già programmate per il 2018. Più precisamente le figure ricercate sono diplomati e laureati con formazione tecnica e ingegneristica. La società veneta ha depositato nel tempo numerosi brevetti e ha in corso progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti con università in Italia e all'estero.

Non solo Italia perché Steelco, tra i principali produttori mondiali di apparati e sistemi per il lavaggio, disinfezione e sterilizzazione nell'ambito professionale medico-sanitario, nel settore della ricerca scientifica e nell'industria farmaceutica, è presente anche a Kuala Lumpur per l'Asia, a Miami per il Nord America, in Ungheria per i mercati dell'Est, oltre che in Russia, Messico, India, Germania, Francia, Spagna, Benelux e Danimarca.

Nestlè....

Sono allora 761 le nuove figure che Nestlè intende inserire anche negli stabilimenti italiani di Milano, Benevento, Perugia, oltre che in Europa. Il panorma dei requisiti richiesti è molto vario, come emerge con chiarezza proprio dalle figure che intende inserire in oragnico:

  1. B2B customer service specialist
  2. business development manager B2C
  3. e-commerce acquisition specialist
  4. finance (credit analyst export)
  5. group brand manager Cpw
  6. integrated talent management manager - Western Europe
  7. market&consumer research (digital analysis)
  8. senior configuration management process specialist
  9. stage in area marketing (e-commerce&digital, international business unit, trade marketing)
  10. supply chain (demand planning)
Come pubblicamente sostenuto dal gruppo svizzero, l'obiettivo della società è la creazione di un mondo migliore suggerendo la strada per uno stile di vita più sano. A tal proposito dichiara di voler eliminato dai propri prodotti 18.000 tonnellate di zucchero entro il 2020 e a ridurre a zero l'impatto ambientale delle proprie attività con il taglio del 39% le emissioni di gas serra per tonnellata di prodotto. In questo momento sono invece già aperte le selezioni per
  1. Controller Specialist - Nestlé Waters - Tempo pieno
  2. Stage Assistant Brand Manager - Tempo pieno
  3. Stage area Fatture - Tempo pieno
  4. Stage Assistant Brand Manager – International Business Unit - Tempo pieno
  5. Stage Logistica - Tempo pieno
  6. Accounting specialist – T. Determinato - Tempo pieno
  7. Logistic Specialist - Nespresso - Tempo pieno
  8. Delivery Services Specialist - Nespresso - Tempo pieno
  9. Boutique Supply Planner - Nespresso - Tempo pieno
  10. Stage Accounting - Tempo pieno
  11. Customer Service Specialist - Tempo determinato - Tempo pieno
  12. Stage Sales Support - Tempo pieno
  13. Stage Finance - Tempo pieno
  14. Stage Demand Planning - Tempo pieno
  15. Stage Trade Marketing - Tempo pieno
  16. Stage Boutique Department - Tempo pieno

Telecom, pure senza comptenze particolari

La Telecom ha deciso dunque di procedere a duemila nuove assunzioni a partire dal luglio del 2018. Lavoratori giovani, per lo più che si potranno inserire nel personale dell’azienda di telecomunicazioni sia in maniera diretta, sia, nel caso di scarsa esperienza, al termine di un percorso di formazione che la stessa azienda provvederà ad allestire per chi ne avrà bisogno. Una buona notizia per duemila giovani che in molti casi potranno quindi firmare il primo contratto della vita professionale. L’azienda attraverso questo piano esodi punta a realizzare un remix generazionale.

I giovani, assunti non come tecnici, dovranno dimostrare di possedere alcune competenze specifiche come per esempio quella di sviluppatore di applicazioni, progettista di piattaforme di rete virtuali, big data scientist, big data analyst, sviluppatore di software per servizi innovativi, progettista di reti di nuova generazione, specialista nell’assistenza al cliente via social.

La buona notizia ha impiegato poco a fare il giro della Rete e anche le reazioni, soprattutto da parte dei potenziali interessati, sembrano essere positive. Una delle emergenze, conseguenza diretta della lunga e tragica crisi economica che sembra solo ora, dopo circa un decennio, allentare la sua morsa sull’Italia, è certamente quello del lavoro. Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat descrivono una situazione che lentamente sta migliorando anche sotto il profilo dell’occupazione. Includendo, per fortuna, anche quella giovanile che finalmente segna un’inversione di tendenza rispetto al trend negativo di questi ultimi anni. Anni terribili nei quali i giovani hanno dovuto confrontarsi con un futuro grigio e gravido di incertezza.

Certo non si può ancora cantare vittoria visto che le scorie di una crisi così devastante albergheranno ancora per diverso tempo nel tessuto sociale ed economico non solo italiano, ma la notizia che la Telecom ha in programma duemila nuove assunzioni si sposa perfettamente con un clima di ripresa che si spera riesca a mettere in moto l’entusiasmo dei consumatori. Assunzioni che riguarderanno anche ragazzi e ragazze senza grande esperienza nel terzo settore

La Telecom, oltre alle nuove assunzioni, mirerà ad aggiornare e formare il suo attuale personale. Per questo motivo le nuove assunzioni riguarderanno anche i giovani senza particolare esperienza nel mondo lavorativo che verranno formati dall’azienda stessa. In questo caso anche i circa cinquantamila dipendenti verranno assegnati a dei corsi di formazione e parteciperanno dunque a lezioni che saranno svolte sia nella maniera tradizionale quindi in una normale aula, sia online utilizzando le opportunità messe a disposizione dalla Rete.