Truffa sms, rischioso nuovo messaggio realmente da fare attenzione. Ecco il motivo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Truffa sms, rischioso nuovo messaggio re

Occhi aperti sulle truffe via SMS: basta un click per farsi fregare

Come fare per mettersi al riparo da questi tranelli? La prima mossa da fare è contattare il servizio clienti del proprio gestore telefonico e bloccare i servizi con costi aggiuntivi.

Ancora una volta una nuova truffa, questa portata avanti tramite sms ma a cui fare realmente attenzione in quanto nuova e con un messaggio particolarmente ingannevole. E non c'è solo questa. E tra l'altro aumenta il numero delle truffe riuscite.
 

Lo strumento utilizzato è obsoleto perché il traffico di SMS è ormai ridotto all'osso. Ma forse è proprio sfruttando l'eccezionalità della ricezione del messaggio di testo che la truffa riesce ad andare evidentemente a segno. Succede allora che un numero crescente di utenti sta ricevendo un SMS con un breve testo di poche righe ("Gentile cliente, è presente un nuovo messaggio importante nella tua area riservata. Accedi tramite il seguente link per visualizzarlo") con tanto di lingl ipertestuale e l'invito a cliccare. La pagina di riferimento richiama (solo nell'url) quella di un istituto di credito, essendo unicredit.areatitolari.support/verifica. Tuttavia la banca è all'oscuro da questa operazione e si tratta di un tentativo di raggiro.

La nuova truffa per SMS sul cellulare

In buona sostanza si tratta della pagina di iscrizione a una newsletter collegata a servizi pubblicitari e offerte relative alla propria zona di residenza. Come fa notare il sito mondomobileweb.it che ha portato alla luce questo metodo ingannevole, siamo davanti al cosiddetto SCAM ovvero il tentativo di truffa online che sfrutta i mezzi di comunicazione istantanea, per diffondersi rapidamente, come posta elettronica o le applicazioni di messaggistica istantanea quali WhatsApp, email e messaggi tradizionali. E allora, come fare per mettersi al riparo da questi tranelli? La prima mossa da fare è contattare il servizio clienti del proprio gestore telefonico e bloccare i servizi con costi aggiuntivi.

In seconda battuta, come viene suggerito dallo stesso sito, ci sono comportamenti virtuosi o comunque una maggiore attenzione a rivelarsi preziosi. Ad esempio, evitare di seguire le istruzioni contenute all'interno del messaggio, pertanto non cliccare mai e per nessun motivo sui link che contiene; accertarsi sempre della provenienza del messaggio; fare attenzione alla grammatica, spesso errata, in quanto gli autori dei testi essendo stranieri, il più delle volte non possiedono una buona padronanza della lingua italiano.

E frodi contro clienti istituti di credito

Stanno arrivando come avvisa la Polizia Postale e le stesse banche migliaia di email, più di una email per account per attirare maggiormente l'attenzione dell'utente, dove si dice che ci sono stati degli accediti e delle spese sul proprio conto che occorre verificare. A quel punto viene inserito un link che manda in una pagina molto simile a quella della propria banca dove si chiede di inserire i dati che vengono catturati in questo modo dai truffatori.

La dinamica degli sms è molto simile. Vengono scritti sms dove si indica che è stato attivato un nuovo servizio di homebaking e che per attivarlo bisogna accedere nuovamente al proprio servizio (o anche per disattivarlo) oppure viene chiesto di resettare le proprie credenziali. E anche qui viene isnerito u link fraudolento.

Come difendersi

La difesa è molto semplice, e l'abbiamo scritta più volte. Prima di tutte le banche non mndano mai e-mail o sms dove si chiede di inserire la login e la password. Mai. Poi il sito su cui si viene indirizzati spesso  è sen https://, anche se ormai molti truffatori lo usano. A questo punto meglio premunirsi di un buon software antifrode che indica quali siti sono potenzialmente pericolosi.

Alttre attenzioni per proteggersi sono date dal modificare periodicamente i codici di accesso all'area riservata e controllare con regolarità i movimenti del conto corrente per assicurarsi che le transizioni riportate siano quelle effettuate. I sistemi di notifica messi a disposizione dagli stessi istituti di credito possono essere utili per verificare le operazioni. Per connettersi al sito della banca è sempre meglio digitare direttamente l'indirizzo nella barra di navigazione e controllare che il nome del sito sia scritto correttamente. 
E in parallelo non cliccare mai sul link che rimandano al sito della banca se sono all'interno di email o sms sospetti. Sul sito della banca, il consiglio è di cliccare due volte sull'icona del lucchetto nella barra di navigazione e verificare la correttezza dei dati visualizzati. Diverso è il caso delle truffe fisiche atraverso la manomissione degli sportelli Atm o dei punti di pagamento nei luoghi in cui più comunemente si utilizzano le carte di credito associate ai conti.

Ma se si segue il primo punto, ovvero non seguire email della proprioa banche chiede i dati sensibili si va sul sicuro. Se c'è qualche dubbio basta telefonare alla propria filiale o ancora meglio chiamare i numeri verdi 800.57.57.57 per Intesa San Paolo e 800.57.57.57 per Unicredit