Imu 2013: novità e regole ufficiali per affitti, seconde case figli, mutui. Decreto Letta approvato

di Marcello Tansini pubblicato il

Decreto Imu approvato: tutte le misure ufficiali

Via libera dal Senato al decreto legge che abolisce la prima rata Imu. Il decreto che aveva ottenuto il via libera la scorsa settimana dalla Camera ed è stato approvato senza ulteriori modifiche.

Il decreto legge che abolisce la prima rata Imu per la prima casa, Iacp e cooperative edilizie a proprietà indivisa, terreni agricoli e fabbricati rurali ha stanziato anche ulteriori risorse per la Cig in deroga e circa 2,5 miliardi di euro ai Comuni per compensare il minor gettito legato all'Imu non riscossa.

E’ stata, dunque, confermata la cancellazione della prima rata dell'Imu per la prima casa, Iacp e Cooperative edilizie a proprietà indivisa, terreni agricoli e fabbricati rurali. Le aliquote e le eventuali detrazioni dell'imposta per la seconda rata dovranno essere pubblicate sul sito di ciascun comune entro il 9 dicembre 2013.

Confermata anche la riduzione dal 19% al 15% dell'aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato. Viene portato a 50 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015 il fondo affitti. Agli inquilini morosi incolpevoli vengono destinati 20 milioni per  ciascun anno 2014-2015.

I prefetti potranno adottare misure di graduazione programmata per l'esecuzione degli sfratti. Per quanto riguarda i mutui, è previsto un fondo per i mutui prima casa, che ammonta a 40 milioni nel biennio. Le risorse andranno prioritariamente a giovani coppie o monogenitoriali con figli minori, a giovani precari, a famiglie con disabili.

Previsto anche un fondo per gli inquilini 'morosi incolpevoli', pari a 40 mln di euro per il prossimi due anni, mentre il fondo per gli affitti arriva a 100 mln nel biennio. I prefetti potranno intervenire, rispetto alle sentenze di sfratto emesse dalla magistratura, adottando misure di 'graduazione' dell'esecuzione.

Per la seconda rata dell'imu che si dovrà pagare a dicembre, i comuni potranno considerare prima casa le abitazioni date in comodato ai parenti di primo grado in linea retta che la utilizzano come abitazione principale, dunque figli o genitori.

In arrivo risorse per la salvaguardia di 9mila esodati. Il decreto riconosceva il beneficio a 6.500 Soggetti cui si sono aggiunti, con un emendamento del governo, altri 2.500 esodati che nel 2011 erano in congedo per assistere familiari malati; stanziato finanziamento aggiuntivo di 500 milioni di euro. Nel 2014 la detraibilità per le polizze vita si ridurrà a 530 euro.

Cancellata la deducibilità dell'Rc auto per la quota del Sistema Sanitario Nazionale. Il decreto prevede, inoltre, che il bilancio di previsione degli enti locali slitta dal 30 settembre al 30 novembre e saranno anticipati agli enti locali altri 7,2 miliardi per il 2013 (contestualmente viene ridotto lo stesso importo per il 2014) aumentando, di conseguenza, di 8 miliardi il limite massimo di emissione dei titoli di stato.