Alcune categorie di lavoratori si preparano ad avere a marzo ulteriori aumenti in busta paga oltre nuovo taglio del cuneo fiscale: chiarimenti
A chi spetta bonus 150-200 euro esteso a Marzo oltre una parte del nuovo bonus di 350 euro? Mentre a marzo tutti i lavoratori dipendenti con redditi annui entro i 35mila euro attendono aumenti degli stipendi per effetto del nuovo taglio del cuneo fiscale, che è del 3% per redditi fino a 25mila euro e del 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro, ci sono altre categorie di lavori che potrebbero avere anche ulteriori aumenti per effetto di nuovi bonus.
Anche tali categorie di lavoratori riceveranno il dovuto pagamento, di 350 euro complessivamente, direttamente con accredito sul proprio conto corrente.
Accanto alle categorie di lavoratori che devono avere ancora a marzo i bonus una tantum di 150 e 200 euro, ci sono altre categorie di lavoratori che attendono a marzo la parte rimanente dell’ulteriore bonus di 350 euro, riconosciuto però solo a determinati lavoratori e non a tutti.
Arriva, infatti, nelle buste paga di marzo 2023 la seconda tranche del pagamento del bonus di 350 euro totali spettante a lavoratori del settore terziario, del commercio e della grande distruzione. La prima tranche di 200 euro è stata pagata a gennaio 2023 mentre i 150 euro restanti vengono pagati questo mese di marzo.
Per gli stessi lavoratori dipendenti di settore terziario, del commercio e della grande distruzione, dal mese di aprile 2023, scatta l’aumento strutturale di 30 euro al mese in busta paga ma solo per i lavoratori dipendenti inquadrati nel quarto livello, mentre ulteriori aumenti parametrati in base ai livelli di inquadramento saranno riconosciuti anche agli altri lavoratori dipendenti del settore.
Gli aumenti, pur se una tantum, di qualche centinaia di euro di marzo per i lavoratori dipendenti si aggiungono agli ulteriori aumenti di qualche decina di euro previsti per lavoratori con redditi entro i 35mila euro.