chi spetta domanda 200 euro partite iva
Anche chi la partita iva potrà beneficiare del bonus nel 2022 del Decreto Aiuti ufficiale deciso dal Governo Draghi una tantum da 200 euro. Come si dovrebbe fare domanda e da quando
A chi spetta e come fare domanda per bonus 200 partite iva forfettaria e ordinaria nel 2022? L’approvazione del nuovo Decreto Aiuti, con diverse misure di sostegno per famiglie e imprese, prevede, tra le altre, anche un bonus da 200 euro una tantum per lavoratori e pensionati con redditi entro i 35mila euro lordi annui e destinato anche ai titolari di partite Iva sia forfettarie che ordinarie. Vediamo allora come e quando arriverà il bonus per partite Iva e come richiederlo.
Restano gli stessi limiti reddituali fissati per lavoratori dipendenti e pensionati per avere il bonus: i lavoratori autonomi con partita Iva, sia forfettaria che ordinaria, potranno fare domanda per avere il bonus da 200 euro solo se hanno redditi annui entro i 35mila euro.
Tuttavia, ulteriori dettagli per il riconoscimento del bonus da 200 euro ai lavoratori autonomi devono ancora essere chiariti e, secondo le ultime notizie, si parla della creazione di un fondo appositamente creato per l’erogazione dei 200 euro in più agli autonomi.
Mancano tempi e modalità di richiesta del bonus di 200 euro per gli autonomi con partita Iva: se a lavoratori dipendenti e pensionati, il bonus una tantum sarà erogato direttamente in busta paga e pagamento della pensione rispettivamente i prossimi mesi di giugno e luglio, per i lavoratori autonomi non si conoscono ancora i tempi.
Si parla di luglio, come tempo di presentazione della domanda che dovrebbe essere telematica e da inviare all’Agenzia delle Entrate, per poi ricevere i 200 euro (direttamente su proprio conto corrente) a settembre, o potrebbe slittare proprio a settembre il termine di presentazione della richiesta del bonus, allungando, di conseguenza, in tempi per averlo. In ogni caso, i tempi di erogazione del bonus da 200 euro ai lavoratori autonomi con partita Iva saranno certamente differenti rispetto a quelli già annunciati per lavoratori dipendenti e pensionati.
Tutto è ancora incerto e lo rimarrà fino a quando non arriverà apposito decreto ministeriale che riporterà, tempi e modalità di erogazione del bonus.