A chi spetta e quando bonus 150 euro tra dipendente, pensionati, disoccupati, collaboratori, partite iva

di Marianna Quatraro pubblicato il
A chi spetta e quando bonus 150 euro tra

Come funziona nuovo bonus di 150 euro di novembre e chi ha diritto a riceverlo: cosa prevedono ultime novità e chiarimenti

A chi spetta e quando il bonus 150 euro tra dipendente, pensionati, disoccupati, collaboratori, partite iva? Continuano ad essere disponibili bonus per sostenere alcune categorie di persone in un momento storico economico decisamente difficile. L’ultimo in ordine di arrivo è il bonus di 150 euro una tantum di novembre. Vediamo di seguito chi ha diritto ad averlo e quali sono i requisiti da soddisfare per ottenerlo.

  • A chi spetta bonus 150 euro tra dipendente, pensionati, disoccupati, collaboratori, partite iva
  • Quando si può avere bonus 150 euro per dipendente, pensionati, disoccupati, collaboratori, partite iva


A chi spetta bonus 150 euro tra dipendente, pensionati, disoccupati, collaboratori, partite iva

Si prepara ad essere pagato a novembre il nuovo bonus una tantum di 150 euro che spetta a specifiche categorie di persone, oltre ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part time. Come precisato dalle norme in vigore, possono accedere al riconoscimento dell’indennità una tantum di 150 euro tutti i lavoratori, anche somministrati, dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati e le altre seguenti categorie di persone:
  • lavoratori domestici;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • collaboratori co.co.co; 
  • dottorandi e assegnisti;
  • lavoratori stagionali e del turismo a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
  • pensionati che percepiscono pensione di vecchiaia e anticipata ordinaria;
  • pensionati che percepiscono pensione di reversibilità e invalidità;
  • titolari di pensione o assegno sociale;
  • disoccupati che percepiscono le indennità Naspi e Dis Coll;
  • coloro che percepiscono la disoccupazione agricola;
  • titolari di reddito di cittadinanza;
  • lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali. 

Quando si può avere bonus 150 euro per dipendente, pensionati, disoccupati, collaboratori, partite iva

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, possono accedere al nuovo bonus di 150 euro di novembre le categorie di persone riportate che abbiano, però, un reddito annuo (riferito al 2021) entro i 20mila euro.

Il bonus una tantum di 150 euro sarà riconosciuto in via automatica, in misura fissa, previa presentazione di una dichiarazione da parte del lavoratore privato al datore di lavoro in cui dichiara di non essere titolare di prestazioni ulteriori, come già accaduto per il bonus una tantum di 200 euro di luglio, e non bisognerà aver usufruiro necessariamente dello sgravio contributivo entro giugno scorso.

L’Inps ha, inoltre, precisato che il bonus di 150 euro di novembre spetta una sola volta anche nel caso in cui un lavoratore sia titolare di più rapporti di lavoro, per cui il lavoratore che ha più rapporti di lavoro può presentare la dichiarazione ad un solo datore di lavoro che provvede poi a sua volta al pagamento dei 150 euro.