L'obiettivo del nuovo bonus redditi alimentari è fornire un aiuto pratico alle persone che si trovano nelle condizioni di povertà assoluta.
Si tratta di una di quelle misure che possiamo definire concreta in quanto il nuovo bonus redditi alimentari finisce per dare un sostegno pratico ai destinatari. Questa novità, di cui se ne parlava già da tempo, diventa oggi effettiva per via dell'approvazione nel contesto della legge di Bilancio.
Non è e non può essere immediatamente esecutiva sin dai primi giorni del 2023 in quanto mancano i decreti attuativi. Tuttavia la stessa disposizione legislativa, come vediamo in questo articolo, ha fissato una tempistica ben precisa che porterà all'avvio della sperimentazione della misura.
Prima di entrare nei dettagli, ricordiamo che la partita si gioca anche sulla quantità di risorse. Non sono illimitate e di conseguenza vale la ben nota regola che solo i primi che riusciranno a fare domanda potranno accedere al beneficio. Vediamo allora di cosa si tratta fra:
Un'altra ipotesi prevede l'individuazione dei destinatari tra coloro che certificano un reddito fra 10 e 15.000 euro, ma si tratta di cifra che contrasterebbero con la volontà di aiutare in maniera pressoché esclusiva coloro che si trovano in uno stato di povertà assoluta. Caratteristica di fondo di questi pacchi alimentari, composti da cibo e bevande, è che sono realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare. In questo modo si raggiungerà anche il secondo obiettivo di contrastare lo spreco alimentare.
In relazione alle tempistiche ovvero al momento in cui i destinatari potranno fare domanda per accedere al bonus redditi alimentari, il prossimo step è l'emanazione di un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sarà definito entro 60 giorni dal via libera alla legge di Bilancio e al suo interno conterrà le modalità attuative e gli enti del terzo settore coinvolti. Di conseguenza, se non ci sarà un'accelerazione nelle procedure, i beneficiari potranno fare domanda dal mese di marzo 2023.
Dal punto di vista pratico, i tecnici del dicastero hanno già deciso che il pacco alimentare potrà essere da prenotato tramite una specifica app da scaricare sul proprio smartphone per poi passare al ritiro in un centro di distribuzione.
Per le famiglie, oltre al bonus redditi alimentari 2023, la legge di Bilancio ha previsto anche la Carta risparmio spesa. Rispetto ad altre misure, ma anche allo stesso bonus reddito alimentari di cui vanno definiti i dettagli, questo strumento viene gestito dai Comuni a favore delle famiglie con i redditi bassi, fino a un massimo di 15.000 euro. Ma anche gli enti del terzo settore giocheranno un proprio ruolo.
Si declinerà dei buoni spesa da utilizzare nei punti vendita che aderiscono all'iniziativa. Dal punto di vista strettamente finanziario, Palazzo Chigi ha stanziato una dotazione di 500 milioni di euro.