Come cambiano i controlli e le sanzioni nei casi di abusi edilizi di case nell’attesa di una nuova sanatoria in arrivo: cosa prevede e per chi
Quali sono controlli e sanzioni più severe al via per abusi edilizi case in attesa nuova sanatoria edilizia? L’abuso edilizio è un fenomeno particolarmente diffuso nel nostro Paese e che continua dilagare e che si verifica ogni qualvolta viene realizzato tutto o in parte senza permessi e autorizzazioni edilizie che sarebbero invece obbligatorie per legge.
Proprio in virtù di una situazione ormai troppo esasperata si preparano a partire controlli più capillari per scoprire gli abusi edilizi ma si prepara ad arrivare anche una nuova sanatoria. Vediamo cosa cambierà per gli abusi edilizi delle case.
Nel caso di importanti abusi edilizi di casa che hanno portato alla pena severa dell’ordine di demolizione, sottolineiamo che è stato stabilito che non deve essere motivato anche se è trascorso un lungo periodo di tempo tra l’epoca della commissione dell’abuso e la data dell’adozione dell’ingiunzione di demolizione, perché l’ordinamento tutela l’affidamento solo se risulta incolpevole. Dunque, nel tempo un abuso edilizio non si estingue.
Inoltre, è ribadito che per abusi edilizi commessi in case situate in aree soggette a vincolo ambientale, in mancanza di conformità urbanistica, non si può procedere alla sanatoria edilizia. Il Testo Unico chiarisce specificatamente i casi in cui è, infatti, possibile sanare le difformità edilizie e quelli in cui possono essere previste solo demolizione e sanzioni pecuniarie.
Nel frattempo, si prepara ad arrivare anche una nuova sanatoria per abusi edilizi di casa. Si tratta di una sanatoria cui si potrà ricorrere solo se non ci sono vincoli relativi ad un titolo abilitativo o se l’abuso interessa un immobile situato in una particolarmente difficile da un punto di vista ambientale.
La nuova sanatoria edilizia per abusi in casa potrebbe, dunque, essere richiesta se: