Accompagnamento regole nuove aggiornate e vecchie
Le novità per l’indennità di accompagnamento: regole per richiesta e domanda all’Inps e chi può richiederla. Cosa c’è da sapere
La domanda per il riconoscimento dell’invalidità e di conseguenza anche per l’accompagnamento deve essere inviata direttamente all’Inps. Dopo l’invio il richiedente sarà convocato dall’Inps per accertamenti sanitari davanti all’apposita commissione medica Asl integrata da un medico dell’Istituto.
Cambiano le regole relative all’accompagnamento con la nuova circolare emanata dall’Inps relativa alle prestazioni garantite dal Fondo di integrazione salariale. Le novità riguardano i criteri per l’approvazione dei programmi di riorganizzazione e crisi aziendale; i criteri per l’approvazione dell’assegno di solidarietà alla luce per l’approvazione dei programmi di cassa integrazione guadagni straordinaria; e chiarimenti relativi alle prestazioni garantite dal Fondo stesso. La circolare riguarda, in particolare, tra le altre prestazioni:
L’indennità di accompagnamento è una prestazione di assistenza riconosciuta dall’Inps che può essere richiesta dagli invalidi al 100% che hanno bisogno di continua assistenza per compiere le azioni quotidiane della vita. Possono richiedere l’indennità di accompagnamento coloro che:
Non possono richiedere l’indennità di accompagnamento coloro che percepiscono altre indennità di assistenza personale continuativa, come l’assegno riconosciuto dall’Inail per le conseguenze di infortuni o malattie professionali, o quello erogato dalle Regioni; è anche incompatibile con le prestazioni per invalidità contratta per cause di servizio, lavoro o guerra, ma è compatibile con;
Il valore dell’indennità di accompagnamento varia ogni anno, indipendentemente da regole vecchie e nuove, e per quest’anno 2017 è di 515,43 euro, per 6.185,16 euro annui. La prestazione vale per 12 mensilità, non è tassato, è esente da Irpef, per cui non deve essere inserito nella dichiarazione dei redditi
La domanda di riconoscimento dell’invalidità e delle condizioni per l’accompagnamento deve essere inviata direttamente all’Inps. Dopo l’invio della domanda, il richiedente sarà convocato dall’Inps per accertamenti sanitari davanti all’apposita commissione medica Asl integrata da un medico dell’Istituto. Verificati i requisiti per l’indennità di accompagnamento, bisogna inviare all’Inps alcuni dati utili come le coordinate bancarie, l’eventuale ricovero, la frequenza di centri di riabilitazione, accedendo al servizio ‘Verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche’ e trasmettere online i dati socio-economici e reddituali necessari all’Inps per valutare la sua richiesta di concessione dei benefici assistenziali dell’invalidità civile (assegno di invalidità, accompagno etc.). L’erogazione dell’indennità partirà dal mese successivo alla presentazione della domanda di riconoscimento dell’invalidità.