Agevolazioni e bonus disabili Lombardia, Lazio, Veneto e altre regioni ancora disponibili nel 2023
Quali sono le agevolazioni e bonus disabili in Lombardia, Lazio, Veneto e altre regioni aggiornati nel 2023? Mentre si discute delle novità che potrebbero interessare i disabili ancora nel 2023, dopo le ultime modifiche già approvate quest’estate relative a congedi, permessi e smart working, tra aumenti delle pensioni di invalidità e ulteriori servizi a tutela di tali categorie di persone, sono diverse le agevolazioni e bonus ancora disponibili a livello regionale. Vediamo quali sono.
Per accedere, infatti, ai servizi e ottenere i benefici previsti dalle leggi regionali bisogna sempre avere la certificazione della condizione di disabilità e/o non autosufficienza che viene rilasciato dalle specifiche Commissioni Medico Legali operanti presso ogni Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST).
La richiesta di riconoscimento di handicap deve essere presentata dall’interessato o da chi lo rappresenta legalmente (genitore, tutore, curatore) direttamente all’Inps territorialmente competente e, una volta ricevuto, il certificato deve essere esibito dall’interessato al momento della visita.
Le agevolazioni dalla Regione Lombardia per disabili riguardano soprattutto:
Agevolazioni e bonus per persone con disabili sono ancora disponibili anche nella regione Lazio. In particolare, gli interventi della Regione Lazio per le persone disabili sono pensati e progettati soprattutto in forma domiciliare e in un’ottica riabilitativa, con alternative al mantenimento dell’abituale dimora solo se in presenza di tutti i supporti e i sostegni possibili.
Agevolazioni e bonus della regione Lazio prevedono nel dettaglio misure di:
Per ulteriori informazioni e accesso alle agevolazioni previste, anche in questo casa basta accedere al sito della regione Lazio.
Tra le diverse agevolazioni e bonus previsti dalla regione Veneto a sostegno dei disabili vi sono contributi per i progetti di aiuto personale alle persone disabili con Legge 104, per dare la possibilità ad una persona con disabilità grave di vivere a casa propria senza dover ricorrere al ricovero in strutture protette.
L’agevolazione si propone di favorire la permanenza della persona disabile nella propria abitazione, con la realizzazione di interventi domiciliari assistenziali, interventi educativi ed interventi di sensibilizzazione territoriale, che possono consistere sia nell’erogazione di servizi e prestazioni sia nell’assegnazione di contributi economici alla famiglia per l’acquisto di servizi. L’importo massimo del bonus che si può riconoscere mensilmente è di mille euro.
Il contributo vale per persone di età compresa da 0 a 64 anni di età con disabilità comprovata da certificazione di gravità anche se in grado di frequentare servizi extra domiciliari, quali scuole, centri diurni, ecc, e per accedervi bisogna presentare apposita domanda presso lo Sportello integrato dell’Azienda ULSS di residenza, compilando apposita modulistica, nei tempi e con le modalità previste dalla stessa Azienda.
Per disabili nella regione Veneto è previsto anche un Buono scuola per la copertura parziale di spese relative a tasse, rette, contributi di iscrizione e frequenza e valido per gli studenti disabili e anche per attività didattica di sostegno (in orario scolastico) fino ad un massimo di 15mila euro.
La domanda per accedere al contributo per la scuola deve essere compilata esclusivamente online e si perfeziona con la conferma, da parte dell’Istituzione scolastica, di alcuni dati dichiarati dal richiedente nella domanda di contributo.
Disponibile in Veneto anche la cosiddetta Impegnativa di cura domiciliare (ICD), contributo economico erogato per l’assistenza al proprio domicilio di persone con disabilità e di persone anziane non autosufficienti e per cui sono previste diverse tipologie di ICD.
Per consultarle e inviare domanda per accedervi, bisogna rivolgendosi ai Servizi Sociali del Comune di residenza o agli sportelli del Distretto Socio Sanitario.
Sono, inoltre, previsti anche interventi volti a sostenere i costi che le famiglie affrontano nell'assistere la persona disabile o non autosufficiente a domicilio, sia con accoglienza temporanea in servizi di Pronta accoglienza (entro 24 ore) al verificarsi di una situazione di emergenza non gestibile dai familiari oppure accoglienza programmata in una struttura residenziale e sia con riconoscimento di benefici economici, come assegno di sollievo in caso di affidamento temporaneo del disabile a persone terze, o buono servizio in caso di accoglienza temporanea diurna e/o residenziale presso Enti del territorio
Previsti anche bonus e contributi ai Caregiver. Per saperne di più basta accedere al sito della Regione Veneto.