Nuova procedura modificare residenza controlli piu severi
Come cambia la procedura per cambiare residenza, cosa prevede e per chi e al via nuovi controlli più stringenti dai Comuni
Qual è la nuova procedura per modificare residenza ma anche controlli più severi su domicili fittizi per pagare meno tasse? Cambiano le modalità per fare il cambio di residenza quando si cambia casa e, sulla scia delle semplificazioni degli adempimenti burocratici che il governo sta promuovendo, anche tale procedura diventa più semplice. Vediamo come.
Il cambio di residenza online si può effettuare sia per il trasferimento da un altro comune e sia per il cambio di residenza nello stesso Comune e sia per il cambio di residenza dall’estero per i cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).
Per effettuare il cambio di residenza direttamente online bisogna collegarsi al sito ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), accedere alla sezione Servizi per i Cittadini tramite credenziali Spid, Cie o Cns e dichiarare se ci si trasferisce in una famiglia esistente o in una nuova residenza, spuntando la prima opzione se si va ad abitare da soli o se ci si trasferisce con altre persone con cui non si hanno vincoli affettivi o di parentela, o spuntando la seconda opzione se invece ci si trasferisce in una casa insieme alla propria famiglia o a persone con cui si hanno vincoli affettivo.
Per fare il cambio di residenza online bisogna allegare i seguenti documenti:
Tanto quanto diventa più semplice la procedura per cambiare residenza, tanto diventano più severi e capillari i controlli alla ricerca di residenze fittizie che in molti casi di fissano per avere vantaggi fiscali.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione, che dovrebbe diventare presto legge ma che può già essere applicata, ha previsto che ogni singolo Comune possa effettuare controlli, anche a sorpresa, per verificare che la residenza dichiarata da ogni cittadino sia effettivamente veritiera per prevenire possibili abusi e truffe.
D’altro canto, il cittadino ha facoltà di comunicare in quali orari non è presente a casa in modo che il Comune non faccia controlli proprio in quelle determinate fasce orarie. In casi contrario può effettuare controlli quando desidera e senza necessità di alcun preavviso e se in caso di controlli, più di una volta, il cittadino non viene trovato nella residenza indicata, l’ufficiale di stato civile può procedere alla cancellazione del nominativo del cittadino dall’anagrafe locale.