Arretrati per assegno unico figli in arrivo da INPS a numerose famiglie ad Ottobre

di Marianna Quatraro pubblicato il
Arretrati per assegno unico figli in arr

In arrivo importi arretrati dell’assegno unico per figli a diverse famiglie: chi riceverà importi aggiuntivi e chiarimenti dall’Inps

Quali sono le famiglie che hanno diritto a ricevere gli arretati dell’assegno unico per figli? L’assegno unico per i figli è stato introdotto quest’anno al posto di tutte le misure e le agevolazioni spettanti alle famiglie con figli, ad eccezione del bonus asilo nido ancora in vigore.

L’assegno unico per i figli spetta a tutte le coppie con figli, comprese le coppie conviventi, sia che si tratti di coppie conviventi di fatto, sia che si tratti di coppie che hanno formalizzato la propria convivenza in Comune, che abbiano uno o più figli a carico di età inferiore ai 21 anni a condizione che il figlio faccia parte dello stato famiglia, sia convivente con i genitori e sia a carico degli stessi. 

L’Inps ha reso noto con una recente circolare che numerose famiglie avranno diritto a percepire importi arretrati della misura per diversi motivi. Vediamo di seguito quali sono. 

  • Assegno unico per figli Inps a chi spettano arretrati e motivi 
  • Assegno unico figli chi e come può averlo


Assegno unico per figli Inps a chi spettano arretrati e motivi 

Stando a quanto comunicato dall’Inps, ci sono numerose famiglie che hanno diritto a percepire importi arretrati dell’assegno unico per figli e sono le famiglie con figli disabili, a cui spetta una maggiorazione di 120 euro per i figli disabili se l’Isee si attesta entro i 25mila euro. 

Sono state, inoltre, cambiate le regole relative alle maggiorazioni già riconosciute, per cui le tre fasce di importo saranno applicate anche ai maggiorenni disabili fino a 21 anni.

Lo stesso Inps ha poi anche precisato che le maggiorazioni degli importi per i figli disabili previste dal Decreto Semplificazioni riguardano le mensilità spettanti da marzo 2022 e se per le domande presentate entro il 30 giugno l'Istituto provvederà al pagamento degli arretrati spettanti, per le domande presentate dal primo luglio, gli importi da pagare sono già aggiornati. 

Le modifiche appena riportate previste per il pagamento dell’assegno unico per i figli maggiorato saranno in vigore fino a febbraio 2023 e dal mese successivo torneranno ad essere calcolati e pagati gli importi inizialmente previsti. 

Precisiamo che gli arretrati di cui ha chiarito l'Inps spettano solo relativamente agli importi di assegno unico per figli disabili. Per chi presenta domanda ora non sono previsti arretrati da marzo come accaduto per tutti coloro che hanno presentato domanda per avere l'assegno unico fino allo scorso giugno. 

Assegno unico figli chi e come può averlo

La domanda per avere l’assegno unico per i figli, che si può presentare dallo scorso marzo 2022, deve essere inviata direttamente all’Inps esclusivamente in via telematica e possono richiedere l’assegno unico per i figli all’Inps sia i lavoratori dipendenti (pubblici e privati); sia i lavoratori autonomi, sia che siano iscritti alla gestione separata Inps, sia che siano iscritti a Casse private professionali; e sia disoccupati.

I requisiti da soddisfare per poter avere l’assegno unico per i figli sono i seguenti: 

  • essere cittadini italiani o cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea, o familiari titolari del diritto di soggiorno, o cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione Europa, in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
  • essere domiciliati e residenti in Italia, da almeno due anni, anche non continuativi o essere titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato di durata non inferiore a sei mesi;
  • essere soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia.
Per la presentazione della domanda online basta semplicemente seguire apposita procedura accessibile tramite la voce ‘Prestazioni e servizi al cittadino’, inserendo le proprie credenziali Spid, Cie o Cns e compilando apposito modulo. In alternativa, è possibile rivolgersi ai Caf. Precisiamo che la domanda per avere l’assegno unico per i figli deve essere presentata ogni anno.